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Borsa Milano scatta in rialzo con Saipem e Telecom

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MILANO (WSI) – Borsa Milano rimonta sul finale trainata dalle banche e favorita dall’azzeramento delle perdite di Wall Street, dopo essere stata messa sotto pressione per gran parte della seduta dallo choc targato Bank of Japan. Il listino Ftse Mib ha riconquistato temporaneamente anche quota 19mila punti. La banca centrale del Giappone ha spiazzato tutti, decidendo di lasciare la propria politica monetaria – comunque ultraespansiva – invariata. Niente riduzione ulteriore dei tassi in un territorio ancora piĂą negativo; niente aumento degli acquisti di bond attraverso un rafforzamento della manovra di quantitative easing.

La Bank of Japan ha deciso di rimanere ferma, ed è bastato tale fattore ad alimentare il panico sulla borsa di Tokyo, che ha visto il Nikkei precipitare fino a -1000 punti. Sul valutario, ondata di acquisti sullo yen, che ha ceduto oltre -2% sia nei confronti dell’euro che del dollaro. L’altrettanto nulla di fatto della Fed ha di per sĂ© indebolito le quotazioni del dollaro, e il mix degli effetti dei due annunci ha portato il rapporto dollaro/yen a precipitare dai JPY 111 circa di ieri a JPY 108.

Confusa d’altronde anche la Fed che, come previsto, ha lasciato i tassi di interesse invariati, lasciando tuttavia aperta la porta alla possibilitĂ  di un rialzo dei tassi nel mese di giugno. Rimosso dal comunicato il riferimento ai rischi che incombono sull’outlook rappresentati dagli eventi globali. La Federal Reserve ha affermato che il mercato del lavoro è migliorato, anche a fronte di segnali di crescita piĂą debole.

Dal fronte delle trimestrali, banche europee sotto i riflettori, con Deutsche Bank che, a dispetto di utili e fatturato in calo, sale beneficiando dei risultati migliori delle attese. Molto male la spagnola BBVA, che precipita fino a -8% dopo un bilancio che ha messo in evidenza un tonfo degli utili, nel primo trimestre, del 54%.

Sul fronte delle materie prime, il petrolio è debole, con il contratto WTI Crude attorno a $45 e il Brent che oscilla sopra la soglia di $47. Oro in rialzo, oscilla attorno a $1.255 l’oncia. Sul mercato dei titoli di stato, lo spread BTP-Bund in lieve rialzo oltre 122 punti base, a fronte di tassi sui BTP all’1,45%. Crollano di quasi -20% i rendimenti dei Bund a 10 anni, attestandosi allo 0,23%.

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