Petrolio pagina 121
Le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di 7,1 milioni di barili contro le aspettative di un aumento di 3,0 milioni di barili.
Analisti avevano speculato sul fatto che un congelamento coordinato dell’offerta di barili avrebbe escluso la possibilità di una riduzione dei livelli di produzione.
Le quotazioni del petrolio scambiato al Nymex Usa sono scivolate sotto i 32 dollari al barile dopo le dichiarazioni di un ministro saudita, che lasciano intendere come il paese non abbia alcuna intenzione di fare grandi sforzi per allentare le pressioni al ribasso sui prezzi. I futures sul Wti hanno così bruciato tutti i guadagni di
A causa del crollo dei prezzi della materia prima quest’anno potrebbero essere esplorati non più di sette pozzi di petrolio e gas.
I commenti derisori dell’Iran nei confronti del piano coordinato per congelare i livelli di produzione di barili di petrolio da parte di paesi membri e non dell’Opec hanno inflitto un duro colpo ai futures sul Wti, che sono scesi in area 33 dollari al barile. La proposta, secondo il ministro del petrolio iraniano “fa ridere“,
Il segretario generale El-Badri ha riconosciuto che l’eccessiva accumulazione delle scorte è un problema, ma al contempo non ha lesinato critiche agli Usa, che stanno continuando a importare e a immagazzinare enormi quantità di petrolio.
Goldman Sachs è tra l’altro scettica nei confronti dell’accordo raggiunto tra Arabia Saudita e Russia.
Il mercato internazionale del petrolio dovrebbe stabilizzarsi nel 2017, quando la produzione degli Stati Uniti inizierà a calare, prima che l’offerta risalga però nuovamente a fine decennio per raggiungere i massimi di sempre entro il 2021. Sono le stime dell’Agenzia internazionale dell’energia (AIE) contenute nel suo report sulle previsioni a medio termine per i prezzi
ROMA (WSI) – Recupero dei prezzi del petrolio , dopo il forte tonfo sofferto lo scorso venerdì, quando sono crollati fino a -5%. A New York, il contratto WTI sale +1,38% a $30,05, mentre le quotazioni del Brent avanzano +1,12% a $33,38 al barile.
Le quotazioni scendono sotto la soglia di $30 al barile.