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Il fondo obbligazionario Allianz Strategic Bond vanta una bassa correlazione con il mercato azionario
E’ quanto prevede Marzotto Sim in una nota di analisi; healthcare, consumer staples e utility i settori su cui puntare
Con 400 deputati su una popolazione di 60,2 milioni di persone, l’approvazione della nuova legge porterebbe l’Italia all’ultimo posto della classifica sulla rappresentanza in Europa
Il secondo giorno di lavori al 46° forum The European House – Ambrosetti a Cernobbio è stato aperto dall’intervento del presidente della repubblica Sergio Mattarella che si focalizzato sulla crisi economica provocata dall’epidemia di coronavirus e sul piano economico di aiuti per la ripresa, il Recovery fund, messo a punto dal Consiglio europeo. Nel suo
Con l’emergenza coronavirus Una ricerca di Buy Shares evidenzia che sei paesi dell’Unione Europea sono tra le prime dieci nazioni con un rapporto debito pubblico/Pil piĂą elevato. Europa appesantita dai debiti Dalla ricerca emerge che il Giappone ha il rapporto piĂą alto pari al 268,21%. La Grecia è il secondo Paese con un rapporto Debito
Il Recovery Fund da 750 miliardi di euro dell’Unione Europea rappresenta un’imponente mossa storica e un possibile primo passo verso l’integrazione fiscale del blocco. Tuttavia, non si tratta di una formula magica in grado di sostenere la crescita di lungo termine o di far scomparire il macigno del debito che opprime i Paesi dell’Europa periferica.
Secondo Ubp il biglietto verde dovrebbe mostrare un ulteriore fase di debolezza rispetto alla moneta unica
Nuova tegola per la Gran Bretagna dopo la Brexit e l’epidemia di coronavirus. Secondo alcune indiscrezioni il premier britannico Boris Johnson sarebbe pronto a dimettersi tra sei mesi, a causa di problemi persistenti di salute provocati dal coronavirus. E’ quanto avrebbe detto Humphry Wakefield, suocero di Dominic Cummings, consulente senior del premier, a una donna
I dati economici relativi agli indici Pmi della zona euro si sono dimostrati inferiori alle attese degli analisti ed hanno pertanto frenato la fiducia circa una rapida ripresa della congiuntura nel Vecchio Continente nonostante le numerose misure di politica monetaria e fiscale messe in campo negli ultimi mesi. In particolare gli indici dei responsabili degli
Secondo M&G la debolezza del dollaro spinge ad investire in un paniere diversificato di valute composto da euro, yen e mercati emergenti