![Ue avvia procedura di infrazione per deficit eccessivo all’Italia: cosa succede adesso](https://cdn.wallstreetitalia.com/YpKz2J8gnKU60orBmbPD1Yrra-4=/940x528/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2023/10/meloni-1.jpg)
Il nostro paese insieme ad altri sei Paesi europei (Francia, Belgio, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia) coinvolti nella procedura d’infrazione di Bruxelles per deficit eccessivo.
Il debito pubblico costituisce l’insieme dei debiti che uno Stato contrae nei confronti di persone o gruppi di persone nazionali o straniere. Questo può essere stipulato verso individui, banche, imprese o Stati esteri, i quali hanno siglato un credito mediante titoli od obbligazioni alfine di rimpinguare le proprie casse. Nei casi di Stati, c’è la possibilitĂ che questa azione sia stata condotta con lo scopo di sanare il deficit economico nazionale.
Si parla di debito estero quando questo è contratto con soggetti economici stranieri, avremo invece un deficit interno nel caso in cui si abbia a che fare con soggetti economici appartenenti allo stesso Stato. Entrambe le tipologie figurano normalmente all’interno del debito pubblico di uno Stato.
Il debito contratto è sottoposto a una scadenza entro cui questo deve essere ripagato con interessi proporzionati: questo costituisce, dunque, una voce della spesa pubblica. Nel caso in cui il debito non possa essere saldato si parla di condizione di insolvenza sovrana ed è, nei fatti, un vero e proprio fallimento da parte dello Stato, il quale non è piĂą in grado di farsi garante degli stipendi dei dipendenti pubblici, delle pensioni, dell’assistenza sociale e quant’altro, causando potenzialmente il blocco dell’amministrazione pubblica e innescando una fase di grave crisi recessiva.
Il nostro paese insieme ad altri sei Paesi europei (Francia, Belgio, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia) coinvolti nella procedura d’infrazione di Bruxelles per deficit eccessivo.
Il numero uno di BlackRock, in un’intervista al Corriere della Sera, pone l’accento su populismo e protezionismo che alimentano l’inflazione. Entrambi i fenomeni finiscono per impoverire i ceti piĂą deboli, rendendo invece piĂą ricco il 25% che investe
Il debito globale raggiungerĂ i 315.000 miliardi di dollari nel 2024: l’equivalente di circa 39 mila dollari per abitante del pianeta. Un valore da molti osservatori considerato ingestibile perchĂ© toglie risorse alla crescita. Nel frattempo, l’Italia viaggia verso i 3 mila miliardi
Secondo l’ultimo rapporto di maggio dell’Institute of International Finance, il mondo è impantanato in un debito di 315.000 miliardi di dollari.
Sale a marzo il debito pubblico italiano, che finisce sotto la lente della Commissione Ue, preoccupata anche dalla debolezza dell’economia. Stimato un trend in rialzo per il debito/Pil. Faranno meglio Grecia e Portogallo
Sono le stime di Bloomberg sull’ipotesi di un aumento della spesa per difesa al 4% del Pl (ora all’1,5%). Entro il 2034, gli Usa e i paesi del G7 potrebbero aggiungere altri 10 mila miliardi di dollari alle spese militari
Secondo il ministro Giorgetti il debito “è pesantemente condizionato dai riflessi per cassa del superbonus nei prossimi anni” ma successivamente al 2026 “comincerebbe a scendere”.
Nel mese di febbraio il debito italiano è salito di circa 27 miliardi a 2.876 mld. Sono le stime di Mazziero Research, che tratteggia un trend in rialzo almeno fino al giugno, periodo in cui il valore totale del debito continuerà a salire, portandosi stabilmente sopra i 2.900 mld.
E’ corsa al riarmo in tutta Ue mentre si intensifica la minaccia russa: e tutto ciò avrĂ inevitabili effetti sul debito, Italia compresa.
Dopo il successo del BTP valore, Il Tesoro colloca 5 miliardi di BTP legati all’inflazione, a fronte però di una domanda otto volte superiore: è il volume piĂą alto di sempre per un titolo indicizzato in Europa.