Cina pagina 190
NEW YORK (WSI) – Cina, petrolio e manifatturiero. Sono questi i tre fattori piu’ importanti che spiegano, secondo Jean-Sylvain Perrig, CIO, Union Bancaire Privée – UBP, la disfatta degli asset rischiosi cominciata a fine dicembre. Pubblichiamo di seguito la nota integrale: – Cina: outlook di crescita e gestione della valuta; – La caduta del prezzo del petrolio: conseguenze nel
È incredibile ma una buona notizia per una volta viene dal gufo per antonomasia: Nouriel Roubini. L’ex consulente economico della Casa Bianca, al momento professore della NYU, ritiene che il crollo dei mercati non sarà grave come l’ultima volta. L’economista, che ha previsto in anticipo la crisi dei mutui subprime, ha dichiarato che stavolta “non
L’industria dei noli marittimi sta vivendo la peggiore crisi a memoria d’uomo. Indice crollato -20% da inizio 2016 dopo l’esplosione dell’ennesima bolla speculativa alimentata dal credito facile.
Non sarebbe soluzione indolore, ma non ci sono altre opzioni. Inettitudine autorità fa paura. Ormai il divario con la realtà dei dati economici è diventato “un baratro”.
A Piazza Affari sell off anche su Banco Popolare è congelato al ribasso, con una flessione teorica superiore a -7%. Unicredit quasi -3%, bene invece Intesa SanPaolo.
Si riaccenda guerra dei prezzi. I futures sul Brent erano arrivati a guadagnare anche il 5% stamani. Ma poi i rialzi sono stati completamente azzerati.
NEW YORK (WSI) – Cina corre ai ripari per tentare di fermare il bagno di sangue dei mercati di inizio anno. Con questo obiettivo in mente, la Banca centrale della Cina ha annunciato l’intenzione di iniettare liquidità per 600 miliardi di yuan nei mercati finanziari cinesi, quasi 84 miliardi di euro ai cambi attuali. L’annuncio
Cosi’ il Fmi, presentando le ultime stime di crescita mondiali. Tagliate le previsioni sul PIl mondiale. Ferme quelle sull’Italia.
NEW YORK (WSI) – Le quotazioni del greggio mettono il turbo, dopo dopo i dati dalla Cina che hanno evidenziato una domanda su livelli record nel 2015. Intorno alle 15 italiane, i prezzi del Brent segnano un rialzo di oltre il 5%, superando quota 30 dollari. I prezzi hanno messo il turbo nonostante la Iea abbia ribadito oggi che quest’anno
L’analisi del team di analisti di Natixis Global Asset Management sulle possibilità di aumentare il proprio ritorno da investimento.