Petrolio pagina 128

Economia globale: le tre ragioni delle difficoltà attuali secondo UBP

NEW YORK (WSI) – Cina, petrolio e manifatturiero. Sono questi i tre fattori piu’ importanti che spiegano, secondo  Jean-Sylvain Perrig, CIO, Union Bancaire Privée – UBP, la disfatta degli asset rischiosi cominciata a fine dicembre. Pubblichiamo di seguito la nota integrale: –        Cina: outlook di crescita e gestione della valuta; –        La caduta del prezzo del petrolio: conseguenze nel

Inflazione Usa giù: verso un solo rialzo dei tassi Fed quest’anno

A sorpresa l’inflazione è scesa negli Stati Uniti a dicembre. Il dato che ha evidenziato un calo mese su mese dello 0,1%, indica che la Federal Reserve potrebbe alzare i tassi di interesse una sola volta nel 2016. O almeno così la pensa Rob Carnell, analista di ING Bank. L’indice dei prezzi al consumo era

Rumor aumento di capitale, Saipem affondata in Borsa

Rumor di aumento di capitale e nuovo calo del greggio affossano i titoli del gruppo di servizi petroliferi, che vengono sospesi più volte per eccesso di ribasso.

Crollo petrolio: Shell taglia 10 mila posti di lavoro

La big oil anglo-olandese prevede di chiudere il quarto trimestre con un utile in calo del 42%. Il titolo scivola a -5% a Londra

Petrolio: “mondo potrebbe affogare in eccesso offerta”

La dichiarazione dell’Agenzia internazionale del’energia atomica sta mettendo ulteriormente sotto pressione settori energetico e minerario in Borsa, con i prezzi del greggio in calo del 2-3%.

Wall Street mista, S&P 500 sui minimi da agosto

Il tentativo di rimbalzo del greggio dura poco: nel finale prezzi giu’ del 3,26% a 28,46 dollari al barile.

Calo petrolio, Total lancia un profit warning: utili – 20% nel 2015

Nonostante la caduta dei prezzi del greggio, i risultati del gruppo Total resistono: così il ceo Patrick Pouyanne

Petrolio: rialzi azzerati in pochi minuti, Iran taglia prezzi in Europa

Si riaccenda guerra dei prezzi. I futures sul Brent erano arrivati a guadagnare anche il 5% stamani. Ma poi i rialzi sono stati completamente azzerati.

Inflazione ferma in Eurozona, piano Draghi non funziona

I dati sull’inflazione fanno pensare che il piano di stimoli e QE rinnovato della Bce non sta producendo gli effetti sperati.

Alert Fmi: “Si rischia deragliamento ripresa”

Cosi’ il Fmi, presentando le ultime stime di crescita mondiali. Tagliate le previsioni sul PIl mondiale. Ferme quelle sull’Italia.