Russia: Pil crolla al 3,7% nel 2015. Colpa del petrolio
ROMA (WSI) – Crolla il Pil russo del 3,7% nel 2015 dopo un aumento dello 0,6% nel 2014. A renderlo noto l’ufficio nazionale di statistica Rosstat, secondo cui i dati elaborati sono conformi alle previsioni del presidente Vladimir Putin e del ministero dell’Economia del Cremlino.
Il rallentamento è dovuto al calo del prezzo del petrolio e alle sanzioni dei paesi occidentali. Mosca tenta di correrei ai ripari e per non far schizzare il deficit sopra il limite del 3% con la carta del taglio del 10% della spesa pubblica e delle privatizzazioni.
Breaking news
Piazza Affari poco mossa in una seduta scarna di appuntamenti. Nella prossima settimana, focus sugli indici Pmi, i verbali Fed e conti Nvidia
Le azioni di GameStop hanno subito un crollo per il terzo giorno dopo l’annuncio della possibile vendita di 45 milioni di azioni
La Bce sarebbe favorevole all’unione tra BBVA e Banco de Sabadell. Questo potrebbe facilitare le approvazioni necessarie per l’accordo
Partenza poco mossa a Piazza Affari, con il Ftse Mib sostanzialmente invariato. Denaro su Saipem dopo un contratto da $850 milioni