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Basta rigore e richiami per deficit. Secondo il think tank Bruegel dovrebbe essere sostituito con delle regole che siano piĂą trasparenti e piĂą facili da implementare.
Per mettere al riparo le finanze pubbliche, minacciate dalla finanziaria di governo, Corte dei Conti si augura un intervento sull’imposta sui consumi.
L’operazione è stata salutata dal governo come un grande risultato “ma si tratta, a fare i conti, di una percentuale irrisoria dei 25 miliardi della spending review.
“E’ stata giĂ tagliata di 25 miliardi, difficile andare oltre”: così il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan che blocca ulteriori ipotesi di spending review
Cinque banche centrali hanno spinto i tassi di interesse in territorio negativo, aprendo il dibattito sui costi e sui possibili vantaggi di questa politica. Finora l’applicazione è stata senza scossoni e i tagli ai tassi sono stati trasmessi all’economia attraverso le valute e i mercati finanziari. Gli analisti di AXA Investment Managers si sono espressi
Dati di Istat e Bankitalia dipingono scenario a tinte fosche per la terza economia dell’area euro. Debito sfiora i 2.200 miliardi malgrado aumento entrate tributarie.
Sfiorati i 2.200 miliardi. L’incremento registrato a gennaio è dovuto all’aumento delle disponibilitĂ liquide del Tesoro e arriva malgrado l’aumento delle entrate fiscali.
Aumento netto di 33,8 miliardi nel 2015. Il rapporto tra con il Pil cresce anche perchĂ© nel frattempo la crescita economica rimane ferma dov’è da inizio secolo.
Il guru svizzero dei mercati ha dato spettacolo alla fiera della finanza di Zurigo: attacco violento contro stati e banche centrali, responsabili del deterioramento della crescita.
La colpa è del calo del prezzo del petrolio che è arrivato a toccare il record dei 30 dollari a barile.