Spagna pagina 50
Notizia in chiaroscuro: il paese migliora ma vede anche aumentare la discesa dei prezzi al consumo.
La banca centrale spagnola ha comunicato che nel secondo trimestre il Pil ha segnato una crescita reale dello 0,6%. Un dato che, a differenza di quello che succede in Italia, fa pensare a una ripresa.
L’indice Pmi è volato a 56,2 in luglio, massimi dal 2006. GiĂą in Italia, accelera in Germania. Brutto stop per la manifattura francese.
Luoghi abbandonati in Andalusia presi d’assalto. Da scoppio bolla sfratti alle stelle e aumento vertiginoso di edifici senza proprietario: 700 mila.
Investitori ritengono Madrid meno rischiosa. Per Credit Suisse da noi restano da monitorare “rischi di instabilitĂ politica e debito pubblico”.
Est Europa, Spagna, Tunisia, Messico e ovviamente Thailandia: ecco le piazze in cui conviene investire dopo la stabilizzazione dei prezzi.
Le dichiarazioni del ministro del bilancio fanno intendere che la misura è imminente. Già nel marzo 2013 ci avevano pensato.
Il colosso inglese ha detto di non ritenere piĂą strategiche le sue attivitĂ italiane.
Ma non fatevi trarre in inganno: attenzione all’indicazione che arriva dai credit default swap.
Il suggerimento dell’istituto di Washington per fornire supporto alla domanda.