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Fmi su Spagna: ok ripresa, ma c’è bisogno di tassi più bassi

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NEW YORK (WSI) – Il Fmi resta moderatamente ottimista sulla ripresa spagnola. Secondo l’istituto di Washington, l’economia iberica è destinata a rafforzarsi nel medio termine, anche se un ulteriore allargamento delle maglie della politica monetaria da parte della Bce sarebbe necessaria per dare nuovo supporto alla domanda che resta fragile.

Secondo il Fondo Monetario Internazionale, la Spagna ha già avviato la ripresa economica e già guarda ad un ritorno alla crescita ed alla creazione di nuovi posti di lavoro, a dispetto di una disoccupazione record al 26%.

“La Spagna ha svoltato l’angolo”, scrive l’FMI in un report sull’economia iberica, la quarta più importante nell’Eurozona, uscita dalla recessione a fine 2013 dopo ben cinque anni. La Spagna, ricorda il report, ha voltato pagina nel quarto trimestre, riportando nei primi tre mesi dell’anno una crescita dello 0,4%, ai massimi dal 2008, quando la crisi finanziaria ed il crollo del mercato immobiliare avevano messo in ginocchio il settore bancario e distrutto milioni di posti di lavoro.

“Il trend del mercato del lavoro sta migliorando”, segnala il Fondo, aggiungendo “Ci aspettiamo che la ripresa continui nel medio-lungo termine”-

Secondo gli esperti, la ripresa è frutto degli sforzi collettivi della società spagnola, che ha dovuto subire importanti misure di austerità sotto la guida del Governo Rajoy, oltre ad una vasta riforma dell’occupazione, che sta trasformando il mercato in un serbatoio di nuovi posti di lavoro, grazie alla maggiore flessibilità ed alla politica salariale moderata.