Fabi pagina 4
Banche, come e quanto guadagnano dalla vendita di prodotti finanziari Come guadagnano le banche italiane? Quali sono le principali fonti di ricavo del settore bancario? Una risposta a questi interrogativi si trova analizzando i dati della relazione annuale della Banca d’Italia: secondo quanto emerge dall’analisi condotta dalla Fabi relativa al 2020, sul totale del “fatturato”
Il ritorno in ufficio sarà graduale a partire da settembre, in linea con quello che stanno facendo altre grandi banche Usa ed europee
La moratoria scade a fine giugno e le banche, attualmente, hanno due possibilità: pretendere il pagamento delle rate oppure mettere a sofferenze i clienti insolventi. Con la crisi attuale è impensabile che imprese e famiglie possano ricominciare a pagare i loro debiti. Il problema è serissimo perché impatta socialmente ed economicamente. Se fallisse soltanto il
L’articolo fa parte di un lungo dossier pubblicato sul numero di gennaio del magazine Wall Street Italia dal titolo The Great Reset relativo al piano di ristrutturazione dell’economia mondiale post Covid. La nuova normativa Eba sul default, in vigore in Italia da inizio anno, vede in prima linea i lavoratori bancari per spiegare ai clienti
Nel piano strategico di Mps si prevedono 3mila esuberi netti frutto di circa 4mila uscite e mille assunzioni.
“Le indiscrezioni di stampa, ancorché non smentite, circa una complessa operazione che prevederebbe, da un lato, lo scorporo di Unicredit Europa da Unicredit Italia e la conseguente acquisizione da parte di quest’ultima di Monte dei Paschi di Siena sollevano dubbi e preoccupazioni nelle lavoratrici, nei lavoratori e nelle organizzazioni sindacali di settore”. È quanto si
Gli appelli di chi promuove la nazionalizzazione permanente si sommano ai dubbi su chi comprerà la quota in mano allo stato (e a quali condizioni)
I vertici della regione Toscana e del sindcato Fabi hanno invitato il governo a posticipare la vendita della partecipazione nella banca detenuta dal Mef
Sul commissariamento della Banca Popolare di Bari deciso da Bankitalia a causa di grosse perdite sul patrimonio di vigilanza è intervenuto anche il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni secondo il quale è necessario tutelare occupazione in territorio già colpito da crisi ex Ilva mentre per il progetto di una banca d’investimento vanno coinvolti
“Nel nuovo piano non è prevista alcuna assunzione”: così il segretario generale della Fabi, commentando il piano industriale di Unicredit.