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Continua la trattativa tra Abi e sindacati in merito al rinnovo del contratto nazionale della categoria. Nel dettaglio l’associazione delle banche guidata da Antonio Patuelli ha messo sul piatto, per la parte economica, un aumento mensile a regime di 135 euro. Tuttavia per i sindacati, come afferma il segretario generale della Fabi, Lando Sileoni, la
Fabi, la federazione autonoma dei bancari, ha annunciato una marcia di 40mila persone in vista del prossimo incontro dell’Abi, previsto per il 25 ottobre. Il segretario generale della Fabi, Lando Sileoni, ha dichiarato che “si va verso la rottura del negoziato”. “PiĂą guadagnano e meno vogliono spendere”, ha detto citando “l’incoerenza e la sfacciataggine di alcuni
Sindacati sul piede di guerra in vista del nuovo contratto dei bancari. La Fabi, Federazione autonoma bancari italiani, ha accusato i banchieri di voler arrivare alla rottura del tavolo sul rinnovo contrattuale e, a pochi giorni dall’incontro in Abi fissato per il 25 ottobre, il segretario generale Lando Sileoni ha minacciato la mobilitazione con una manifestazione
Nessun licenziamento in Italia per quanto riguarda i bancari ma solo uscite gestite con pensionamenti e prepensionamenti volontari.
Per il secondo anno consecutivo, la Fabi promuove la conoscenza e la competenza dei cittadini in materia di risparmio, investimenti e pagamenti.
Un’analisi della Fabi analizza l’andamento del differenziale di rendimento tra titoli di Stato italiani e titoli tedeschi dal 2008 al 2019.
L’allarme della Fabi (Federazione autonoma bancari Italia): “si rischia la trasformazione del settore in un discount del credito”
In quattro anni, dal 2017 al 2020, le banche italiane realizzeranno oltre 45 miliardi di utili. Un risultato che riflette un taglio delle spese del personale e a un cost-income (il rapporto tra costi operativi e margine di intermediazione) fra i migliori di Europa. Sono i numeri, elaborati dalla Fabi (Federazione autonoma bancari italiani) su
Il sindacato Fabi indica un rischio le banche italiane che, una volta sanate, potrebbero essere svendute.
A lanciare la bomba è Lando Sileoni, segretario generale della Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), il principale sindacato di settore.