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“L’Europa ha fallito e Monti ha maledettamente deluso le aspettative: sta affossando l’Italia”. Ma un palliativo c’e’: Draghi dovrebbe ridare fiato all’economia riducendo i tassi da 1% a 0,25% cosi’ la moneta Ue calerebbe alla parita’ 1 a 1 sul dollaro, sgonfiando la mega bolla di vari trilioni di euro dei debiti tossici che ci sta strozzando e ha portato al pre-fallimento di banche e stati. GUARDA VIDEO di Luca Ciarrocca
timori che il paese non sia in grado di tornare presto sul mercato e che sia quindi costretto a richiedere un altro pacchetto di aiuti. Lo spread portoghese vola fino a 1210 pb per poi chiudere poco sotto.
«Senza costi competitivi dovremo ritirarci da due stabilimenti». L’attacco a Susanna Camusso: «Parla poco con noi». Chiusura sull’art.18: «Dissuade le imprese ad investire».
L’agenzia investigativa Usa mette in guardia dai pericoli di gruppi di americani che si rifiutano di pagare le tasse (IRS come le bombe contro Equitalia), violano le leggi contro l’inquinamento e credono che gli Stati Uniti siano in bancarotta da quando hanno lasciato il gold standard, cioe’ la parita’ tra dollaro e oro.
Ne è convinto Richard Russell, considerato uno dei guru di Wall Street, secondo cui è il caso di concentrare l’attenzione sul dollaro e sull’oro. Attorno a questi due asset si giocherà la partita nei prossimi due mesi.
Almeno per ora, i livelli chiave si mantengono ad una distanza di sicurezza. La piĂą interessante area di supporto è 1,3080. Come resistenza si guarda a 1,3230-1,3260. Oggi si saprĂ quale direzione …
Sono le stime degli economisti della banca, secondo cui la moneta unica e’ destinata a scendere dai livelli attuali. Dietro le ultime previsioni, la convinzione che nel 2012 l’Europa continuerĂ a fare i conti con il rischio di una recessione. Come agira’ la Bce?
L’azionario estende i rialzi di gennaio. Ottimismo anche su raggiungimento di un accordo in Grecia con i privati. In calo i Treasury. L’euro frena l’avanzata sotto soglia $1,32.
La divisa nipponica non è poi lontana dai minimi dal dopo-guerra, che a ottobre portarono la Bank of Japan ad intervenire. Le aziende ne soffrono e Premier e ministro delle Finanze continuano a minacciare contromisure.
Con i prezzi immobiliari record e una moneta troppo forte, il cambiamento di tendenza del dollaro, la crisi europea e il rallentamento della Cina rischiano di avere un impatto particolarmente nefasto.