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Nel corso della trasmissione “Cominciamo bene” su Rai 3 il deputato dell’Idv Antonio Borghesi ha litigato vivacemente con il prof. Paolo Becchi di Genova, filosofo, simpatizzante del Movimento 5 Stelle, fautore dell’uscita dell’Italia dall’Euro. Ecco il VIDEO (credit: Claudio Messora) in cui altri economisti, tra cui Alberto Bagnai (vedi articolo sotto) e Claudio Borghi, definiscono Borghesi “criminale dell’inflazione”. Che ne pensate?
Nel tentativo di rafforzare e ridare vigore alle valute locali, i vari governi iniziano a introdurre delle forti restrizioni all’utilizzo del dollaro americano. Per i trasgressori è previsto il carcere fino a 10 anni.
La cosa piu’ semplice ed efficace da fare e’ ritornare al sistema aureo. Un dollaro debole significa ripresa debole: meglio la stabilita’. L’intervista al presidente e AD del gruppo editoriale Forbes.
Ci sono almeno 7 valide ragioni per cui i gruppi attivi in questo business offriranno ritorni ingenti agli investitori. Sia dal punto di vista tecnico che reale economico: tutto fa pensare che e’ questa la vera alternativa al dollaro per guadagni sicuri.
Un lettore scrive dell’ipotesi di una trama “made in Usa” che perseguirebbe la rottura della moneta europea a tutto vantaggio degli americani e del dollaro, aggiungendo la frase terribile “Wall Street Italia spera, con i suoi annunci catastrofisti, di catalizzare quell’evento”. La risposta del direttore.
Meglio Btp o Bund? Oppure l’oro? I gestori rivelano i dubbi degli italiani a proposito del risparmio. Chi e’ tentato dai valori ai minimi storici di borsa, ricordi che “i saldi non sono una ragione sufficiente per comprare”.
Dopo aver testato i minimi di due anni, la moneta unica sta tentando di riscattarsi, arrampicandosi sopra $1,25. Ma fino a quando i fondi hedge scommettono al ribasso, la valuta restera’ sotto pressione.
A legislazione vigente tra il 2012 ed il 2013 si assisterebbe ad un forte calo del deficit di bilancio pari al 4% del Pil. Impatto negativo sull’economia, stimata in calo dell’1,3% nel primo semestre 2013.
Ben 24 societĂ hanno “staccato” oggi. L’operazione incide negativamente sull’indice con -1,75%. Euro poco mosso sopra $1,27. Elenco societĂ e relative cedole. Spread giĂą a 432.
Gli strategist svizzeri sono preoccupati per la Spagna e per la frenata della crescita in Cina. Obiettivi di prezzo su valutario e materie prime del team guidato da John Plassard, direttore di Louis Capital Markets.