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Secondo il re dei Bond “siamo in un regime di volatilitĂ del tutto diverso dal 2017”. Ora “è il momento della vendetta”. Bitcoin funge da faro degli asset rischiosi.
Con altre due strette monetarie, lo spread tra titoli a 2 e 10 anni si invertirebbe, mandando segnale di allarme per l’economia. Titoli tech pagano minacce di Trump ad Amazon.
L’euro ha subito una spinta di 40 punti base dalle indiscrezioni di mercato secondo cui la Banca centrale europea potrebbe imporre una stretta monetaria a partire dal primo trimestre del 2019. Secondo quanto riportato da Reuters, una fonte interna all’istituto di Francoforte dice che la Banca centrale dell’area euro è “in linea di massima a
Dall’inizio dell’anno abbiamo assistito a un aumento dell’interesse per il settore finanziario, come dimostrato dalla performance relative e dalla rilevanza della raccolta. Riteniamo che alla base di questa tendenza ci siano quattro diversi fattori: Primo: la sensibilitĂ al contesto macroeconomico. Tipicamente le banche prosperano quando l’economia è in crescita, perchĂ© beneficiano della maggiore disponibilitĂ di
Secondo un commento di Bloomberg, la fase “riccioli d’oro” caratterizzata da crescita costante accompagnata da bassa inflazione potrebbe essere a rischio
INDICATORE CURVA DEI TASSI RATING&CONSULTING E ANALISI SUL MEDIO PERIODO DEL FTSEMIB – Analista Simone Rubessi L’ analisi di oggi inizierĂ con la spiegazione di due variabili fondamentali, le quali è bene tenere sempre in considerazione quando si fĂ trading, queste variabili sono i tassi di interesse. Nello specifico mi riferisco ai tassi di lungo periodo
La vera strategia delle banche centrali del mondo è quella di svalutare la propria moneta con l’obiettivo di mantenere intatta la bolla dell’obbligazionario.
C’entra la Cina e gli accordi segreti di Shanghai stretti nel 2016, che hanno portato a una svalutazione contemporanea di dollaro e yuan.
Sul mercato secondario continuano ad allentarsi le tensioni in vista delle elezioni politiche del 4 marzo: lo Spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali scambia in area 144 punti base, in calo dai 146 punti di ieri. Sulla curva dei rendimenti torna a scambiare in ribasso il decennale italiano, che si attesta al
Le strette monetarie della Fed (piĂą del 50% di chance che siano due nel primo semestre) provocheranno un ripiegamento del 5% dell’indice S&P 500.