Fed e Bce: mercati impreparati. Bond: fine della paralisi

di Daniele Chicca
Pubblicato 8 Marzo 2017 • Aggiornato 9 Marzo 2017 08:40

Anche se i mercati sono convinti che la Federal Reserve imporrà un rialzo dei tassi a marzo e seguirà un approccio più aggressivo nella sua politica monetaria, gli investitori non sono veramente pronti all’evento, secondo gli analisti, e l’apparente tranquillità nel mercato dei bond è destinata a finire. La Fed d’altronde siede su un bilancio gigantesco, il maggiore della sua storia, e comprando titoli a lungo termine e shortando quelli a breve scadenza ha ormai assunto il ruolo di un fondo hedge. Quando questo bilancio diventerà meno redditizio, sui bond sarà il caos.

E presto anche le altre banche centrali dovranno ridurre i piani di Quantitative Easing. Mario Draghi e la Bce si trovano davanti a un dilemma: ridurre l’arsenale di allentamento monetario prima del tempo, vista la ripresa dell’inflazione, oppure tenersi pronti a ricorrere all’opzione nucleare date le tante incertezze politiche in Europa nell’anno delle Superelezioni. In Asia mercati azionari nervosi dopo l’arretramento di Wall Street. Tra gli altri mercati, sul valutario euro stabile sul dollaro, ben al di sotto dei massimi due giorni fa toccati a $1,0640. Sull’obbligaionario, Bund decennale debole in avvio dopo il recupero di ieri. Petrolio in flessione e oro poco sopra i minimi di febbraio testati ieri sera a 1.214 dollari l’oncia.

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Daniele Chicca 8 Marzo 20178:54

Si preannuncia una seduta interlocutoria in Europa in avvio per le Borse. Il future sul petrolio con scadenza a maggio sul Brent segna 55,60 $/barile, quello con consegna aprile sul Wti segna 52,80 $/barile. L’oro scambia in area 1216 $/oncia. EUR/USD al momento viene scambiato a 1,0570 circa. Il contratto sul Bund a giugno 2017 segna 161,24 punti contro l’ultimo prezzo della seduta precedente alle ore 22:00 a 161,27 e i 161,30 alle 17:30.

Daniele Chicca 8 Marzo 20178:56

Grandi sbalzi della sterlina sul valutario dopo che la Camera dei Lord ha approvato un emendamento che mira a vincolare il governo di Theresa May. L’esito delle trattative con l’Ue sulla Brexit, che non dovranno durare più di due anni, sarà sottoposto obbligatoriamente a un voto del parlamento.

Daniele Chicca 8 Marzo 20179:23

Dal fronte macro la notizia del giorno è il deficit commerciale da record pubblicato dalla Cina, che ha preso in contropiede i mercati. Il disavanzo è stato pari a 60,36 miliardi di yuan a febbraio, mentre le attese erano per un surplus di 172,5 miliardi. Se calcolato in dollari è il primo deficit dai primi del 2014.

Daniele Chicca 8 Marzo 20179:27

Le Borse europee hanno aperto in lieve calo, ma non Piazza Affari che guadagna lo 0,14% nei primi scambi. Tra i singoli titoli, Deutsche Post scivola del 2% dopo che la trimestrale ha deluso i mercati: l’utile si è attestato a 841 milioni di euro, sotto le attese degli analisti.

Daniele Chicca 8 Marzo 20179:27

A livello settoriale, petroliferi, tecnologici e soprattutto auto sono i più venduti in avvio di seduta in Europa.

Daniele Chicca 8 Marzo 20179:31

Sempre in ambito macro, dopo la delusione per gli ordinativi alle fabbriche nel primo mese del 2017, la Germania riceve buone notizie dalla produzione industriale, cresciuta del 2,8 su base mensile a gennaio. Il dato si confronta con una contrazione del -2,4 (dato rivisto al rialzo) vista a dicembre. Le aspettative del mercato erano per un’espansione dell’attività del 2,5% a gennaio. La produzione manifatturiera ha registrato una crescita del 3,7%, mentre la componente delle costruzioni è calata dell’1,3%.

Daniele Chicca 8 Marzo 20179:38

Tra i singoli gruppi quotati, in Europa andamento opposto per i titoli di EDF e di Adidas. Se la prima finisce schiacciata in fondo al listino di riferimento EuroStoxx 600 dopo che il governo francese ha annunciato la vendita di una quota da 92 milioni di euro nel gigante energetico, il gruppo di abbigliamento sportivo tedesco scambia su livelli record dopo aver pronosticato una crescita più forte dei ricavi e dei profitti l’anno prossimo.

Daniele Chicca 8 Marzo 201711:03

In Usa si muovono in territorio negativo i futures sui principali indici di Borsa in attesa di conoscere gli ultimi dati macro su richieste di mutui, produttività e costo del lavoro, a cui seguiranno le scorte di petrolio e le vendite all’ingrosso.

Milano (+0,1%) fa meglio delle concorrenti parigine e londinesi, che sono in calo. Sotto pressione sempre i comparti hi-teche e petrolifero, che paga il calo del greggio sotto i 53 dollari a barile. Cedono Tullow (-0,8%), Repsol (-0,7%) ed Eni (-0,4%). Poco mosso il reparto auto, con Peugeot in lieve rialzo dopo kla l’acquisto della divisione europea di General Motors (marchi Opel e Vauxhall), che riapre i giochi del risiko nel settore secondo. Sergio Marchionne non ha nascosto di puntare ora a una combinazione tra FCA (+0,38%) e Volkswagen (+0,28%).

Daniele Chicca 8 Marzo 201711:20

Tra i singoli gruppi quotati, in Europa andamento opposto per i titoli di EDF e di Adidas. Se la prima finisce schiacciata in fondo al listino di riferimento EuroStoxx 600 dopo che il governo francese ha annunciato la vendita di una quota da 92 milioni di euro nel gigante energetico, il gruppo di abbigliamento sportivo tedesco scambia su livelli record dopo aver pronosticato una crescita più forte dei ricavi e dei profitti l’anno prossimo.

Daniele Chicca 8 Marzo 201711:33

La sterlina paga le incertezze sulla Brexit dopo che la Camera dei Lord ha costretto il governo May a vincolare il testo che uscirà dalle trattative con l’Ue all’approvazione in parlamento. La divisa britannica scambia in area 1,212 dollari dopo aver bucato anche quota $1,12.

Daniele Chicca 8 Marzo 201711:51

I future scambiano in ribasso facendo pensare a un avvio in sordina per Wall Street. Ieri Dow Jones e S&P 500 sono calati per due sedute di fila: non succedeva da gennaio.

Daniele Chicca 8 Marzo 201712:58

Sul fronte obbligazionario, i Treasuries stanno per registrare la striscia negativa più lunga degli ultimi cinque anni, con il mercato che si prepara all’annunciato rialzo dei tassi di interesse della Fed che verrà confermato la settimana prossima. Sul valutario il dollaro Usa sale, mentre la sterlina estende i cali.

Il rendimento del decennale del Tesoro americano è salito per l’ottava seduta di fila. Analogo anche l’andamento al rialzo per il debito governativo scambiato sul secondario in Europa. La divisa britannica nel frattempo cala per l’ottava giornata nelle ultime nove, in attesa che il Cancelliere dello Scacchiere Hammond presenti il suo piano di bilancio primaverile. Le Borse europee rischiano di chiudere in rosso per la quinta seduta consecutiva.

Daniele Chicca 8 Marzo 201715:21

Dopo il rapporto occupazionale ADP del settore privato, risultato molto migliore del previsto  negli Stati Uniti e sui livelli che non si vedevano da fine 2015, le possibilità che il mercato dà a un rialzo dei tassi di interesse di riferimento alla riunione della prossima settimana della Federal Reserve sono salite al 100%.

Gli ultimi dati macro dovrebbero convincere la Fed, se mai avesse qualche dubbio, a imporre la settimana prossima una stretta monetaria, uno sviluppo che gli investitori danno peraltro quasi per scontato da qualche giorno, non solo per lo stato di mercato del lavoro, inflazione e ripresa economia, ma anche per via degli ultimi annunci degli esponenti del board di politica monetaria.

Daniele Chicca 8 Marzo 201715:23

Il nuovo piano di bilancio primaverile del Regno Unito ha avuto uno scarso impatto sui mercati. La sterlina continua a perdere terreno sul dollaro Usa, dopo che il Cancelliere dello Scacchiere Hammond ha presentato il budget e rivisto al rialzo le stime sulla crescita del Pil.

Daniele Chicca 8 Marzo 201715:33

Avvio moderatamente positivo a Wall Street, che cercherà così di non subire la terza seduta consecutiva di fila, dopo aver registrato una striscia negativa di due giornate, un evento che non si verificava da gennaio.

Daniele Chicca 8 Marzo 201716:16

Sul Forex l’euro scambia in leggero calo sul dollaro americano alla vigilia del Consiglio direttivo della Bce, dal quale comunque non sono attese decisioni operative significative, bensì una revisione delle stime su inflazione e crescita economica in area euro. La divisa Usa sembra invece essere sostenuta dai numeri sorprendentemente positivi sui trend occupazionali nel settore privato: sono stati creati quasi 300 mila nuovi impieghi il mese scorso.

Nel pomeriggio sul valutario l’euro quota 1,0560 dollari, ma riesce ad annullare tutti i cali subiti in seguito alla pubblicazione del dato sul report ADP americano. I posti di lavoro creati nel settore privato a febbraio sono stati molti più delle attese e si sono attestati ai massimi da dicembre 2015. In seguito alla pubblicazione del dato l’euro è sceso fino a quota $1,0535 prima di recuperare terreno.

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Daniele Chicca 8 Marzo 201716:28

Non inizia nel migliore dei modi il 2017 per l’economia made in Usa. Dopo i balzi registrati a novembre e dicembre, le scorte all’ingrosso si sono inaspettatamente contratte a gennaio negli Stati Uniti, registrando una variazione negativa dello 0,2% su base mensile. Sono i dati peggiori da febbraio dell’anno scorso. Le attese erano per un incremento dello 0,5%.

Sempre su base tendenziale a dicembre e novembre le scorte all’ingrosso hanno fatto segnare un aumento dello 0,9% e dell’1%, rispettivamente. Dopo che ieri la Fed di Atlanta ha ridotto le sue stime sul Pil all’1,3% dall’1,8% nel primo trimestre, citando fattori come le scorte, aumentano i rischi che la prima economia al mondo deluda nel primo quarto dell’anno.

Daniele Chicca 8 Marzo 201716:44

Le scorte di petrolio sono salite di ben 8,209 milioni di unità la settimana scorsa negli Stati Uniti, mentre le attese erano per un aumento di 2 milioni di barili. I dati precedenti evidenziavano un incremento di 1,501 milioni di barili. Si tratta della nona settimana di rialzi di fila. In questo momento le scorte sono circa il 10% più alte rispetto all’anno scorso.

L’incremento delle scorte di greggio settimanali è stato controbilanciato dai cali in benzina e distillati. Ci è voluto un po’ prima che i contratti sul petrolio reagissero sul mercato delle materie prime, ma poi i future sul greggio Wti hanno guadagnato circa 20 centesimi come effetto della pubblicazione dei dati.

Daniele Chicca 8 Marzo 201718:07

Borse europee positive in chiusura. L’indice Eurostoxx50 segna +0,26%. Vola Adidas, che guadagna oltre il 9%: i suoi profitti hanno superato per la prima volta il miliardo di euro Molto bene Anche i titoli bancari, compresa Deutsche Bank. In calo Volkswagen, Eni, Eon e Deutsche Post.

Daniele Chicca 8 Marzo 201718:07

Piazza Affari chiude in moderato rialzo, in linea con le altre borse europee. Il Ftse Mib segna +0,14%. Gli acquisti hanno favorito soprattutto Generali, Mediaset, Unipol e Stmicroelectronics. Vendite su Eni, Telecom Italia e Italgas.

Daniele Chicca 8 Marzo 201718:08

Sul valutario sterlina sempre in calo di un quarto di punto percentuale nei confronti del dollaro ed euro in lieve calo sul biglietto verde a quota $1,055, ben sopra i minimi di giornata toccati in seguito alla pubblicazione del report dell’ADP sui posti di lavoro creati in Usa a febbraio nel settore privato.

Daniele Chicca 8 Marzo 201718:17

Sul fronte obbligazionario cambia la curva dei rendimenti in Germania: i Bund a lunga scadenza scontano l’asta di titoli a 5 anni che non ha fatto il pieno e le manovre della Bce di acquisto di titoli a breve. Il 5 anni rende 3 punti base in più rispetto a ieri, salendo al -0,53%, mentre il decennale sale del +16% a quota 0,37%.

Diverso il trend dei tassi a due anni, che sono invece precipitati al minimo in una settimana di -0,89%, tanto che il differenziale con i rendimenti decennali è balzato a 123 punti base, al record dal luglio del 2014.