Economia pagina 3706

Draghi rischia di perdere tutta la credibilità

Bce tra due fuochi. Decisioni dicembre criticate dagli economisti, mentre la Germania, terrorizzata dalla reflazione, chiede la fine al QE.

“Cina al verde, preparatevi a choc valutario storico”

Trump con le sue minacce spingerà Pechino a una maxi svalutazione dello yuan. Pechino ha tempo fino a fine anno per impedire che riserve valutarie si prosciughino.

Gentiloni a Merkel: basta pretendere austerity solo dall’Italia

Al cuore del dibattito del bilaterale l’immigrazione ma anche lo scandalo dieselgate di Fca e la gestione della crisi delle banche italiane.

Titoli di Stato, partito di Merkel vuole nuove regole. Italia sull’attenti

La Csu ha chiesto che gli Accountability bonds finiscano nel programma elettorale della Merkel. Renderebbero più care emissioni dei Paesi che sforano il deficit

Kuroda (Banca del Giappone) preoccupato dal protezionismo di Trump

Lo ha detto in un’intervista alla Cnbc.

Venezuela: inflazione alle stelle, stampate nuove banconote

Introdotti nuovi tagli che vanno dai 500 ai 20 mila bolivars che sostituiranno il biglietto da 100.

Usa, produzione industriale: crescita più sostenuta in due anni di tempo

Il settore manifatturiero della prima economia al mondo ha chiuso l’anno in bellezza. L’incremento della produzione industriale marca un cambio di rotta importante per l’attività economica statunitense a dicembre: l’indice è cresciuto dello 0,8% dopo la contrazione dello 0,7% del mese precedente. Si tratta dell’aumento più sostenuto da due anni (nello specifico da novembre 2014).

Dollaro, frontiere e commercio, Saxo Bank: con Trump indietro di 40 anni

Le previsioni di Steen Jacobsen, capoeconomista della banca, noto per aver anticipato in tempi non sospetti sia la Brexit, sia l’espansione a macchia d’olio del fenomeno del populismo.

Usa: inflazione 2016 sale al 2,1%, ai massimi da cinque anni

Si tratta di un dato leggermente superiore al target del 2% della Fed.

Banca Mondiale abbassa le stime di crescita dell’India

La Banca Mondiale ha rivisto al ribasso le stime di crescita dell’India, portandole a un “pur robusto” 7% per l’anno fiscale al marzo 2017; si tratta di una calo dello 0,6% dalla precedente previsione. Fra le ragioni della revisione l’istituzione internazionale ha citato anche la decisione del governo di ritirare dalla circolazione le banconote da