Economia

Dollaro, frontiere e commercio, Saxo Bank: con Trump indietro di 40 anni

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Con l‘Ammnistrazione Trump si tornera’ indietro di oltre quarant’anni , fino addirittura all’epoca di Richard Nixon dei primi anni 70. Ne sono convinti gli analisti di Saxo Bank, che citano frontiere chiuse, restrizioni commerciali anti-globalizzazione e contrarie alla concorrenza, ma anche un dollaro debole come possibili conseguenze delle politiche economiche finora “twittate” dal neo presidente degli Stati Uniti.

La profezia, in apparenza provocatoria, arriva da Steen Jacobsen, capoeconomista e direttore degli investimenti di Saxo Bank, noto per aver anticipato in tempi non sospetti sia la Brexit, sia la vittoria del magnate statunitense alle presidenziali, sia infine l’espansione a macchia d’olio del fenomeno del populismo.

Nel suo outlook di inizio 2017, Jacobsen, si concentra in particolare sul dollaro che, a suo dire, potrebbe andare incontro a un sensibile deprezzamento.

Si legge nella sua nota:

“La prossima amministrazione Trump perseguirà chiaramente una politica di “dollaro debole” e cambierà anche il dogma secondo cui “un dollaro forte è nell’interesse degli Stati Uniti”, in vigore da quando Robert Rubin, Ministro del Tesoro di Bill Clinton, la lanciò a metà degli anni ’90, e per la verità mai seguita veramente”.

La manovra sul dollaro sarebbe chiaramente una reazione al forte apprezzamento della valuta che si è apprezzata del 30% su scala globale negli ultimi due anni e mezzo e del 10% dalla vittoria di Trump. Un trend che rischia di rallentare la crescita Usa, in un periodo in cui la politica della Fed potrebbe essere addirittura più restrittiva delle attese.

In questo contesto, la reazione di Trump potrebbe, secondo Saxo Bank, ricalcare la politica di Nixon dell’agosto 1971, quando l’allora Ministro del Tesoro John Connally introdusse una sovrattassa unilaterale del 10% su tutte le importazioni, una riduzione del 10% sulle spese di assistenza estera,  e mise fine al sistema di Bretton Woods, svalutando cosi pesantemente il dollaro.