Vladimir Vladimirovič Putin, più semplicemente conosciuto al Mondo come Vladimir Putin è l’attuale Presidente della Russia, giunto al terzo mandato in questa veste.
Negli anni è diventato un affermato uomo politico, che ha saputo gestire crisi nazionali e internazionali con piglio deciso, probabilmente aiutato in questo dal suo passato militare e di ex funzionario del KGB.
Politicamente Vladimir Putin si attiva nel 1990 quando diviene consigliere del sindaco di San Pietroburgo, ma il livello si alza nel 1999 con la nomina a Primo Ministro della Federazione Russa da parte dell’allora Presidente Boris El’cin.
Le dimissioni El’cin alla fine di quello stesso anno gli aprirono le porte del Cremlino, e nel 2000 ricopre il ruolo di Presidente della Russia fino al 2008, quando per le leggi di quel Paese non può essere rieletto e torna a fare il Primo Ministro fino al 2012 con Dmitrij Medvedev, suo fedelissimo, Presidente, nei fatti una sorta di terzo mandato presidenziale mascherato.
Terzo mandato che arriva, ufficialmente, con le elezioni presidenziali del 2012, anticipate da non poche polemiche circa il risultato delle Parlamentari del 2011 e la volontà di Putin di candidarsi, per la terza volta, a Presidente della Russia. In questa fase gli USA tornano a essere il grande nemico della Russia, Putin accusa Hillary Clinton, allora segretario di Stato, di sobillare il popolo russo contro di lui.
Dal 2012 a oggi, piaccia o no, il ruolo di Putin è sempre più centrale per la geopolitica mondiale, ha dovuto gestire la crisi ucraina ed è in prima linea nella lotta all’ISIS, basti pensare agli interventi in Siria, e al terrorismo in generale.
Non solo, pare abbia avuto un ruolo determinante nelle recenti elezioni USA e la vittoria di Donald Trump è servita quanto meno ad allentare le tensioni fra Russia e USA dati gli ottimi rapporti personali che intercorrono fra i due.
Per Forbes è, attualmente, la persona più potente del mondo. Su Wall Street Italia trovi tutte le notizie e le decisioni prese da Vladimir Putin, come sia in grado di spostare gli equilibri mondiali e influenzi l’andamento socio politico economico della zona Euro e non solo.
La recente instabilità politica in Russia ha scosso il mercato petrolifero globale, innescando una serie di preoccupazioni riguardo alle forniture di petrolio e alle implicazioni per i prezzi. Dopo il possibile golpe, i mercati hanno reagito con cautela, monitorando da vicino gli sviluppi politici e le potenziali conseguenze per l’industria petrolifera. I mercenari guidati da
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