Spread pagina 60
Il Tesoro fa il pieno. Boom della domanda. Reperiti 8 miliardi di euro di prestiti a un anno.
In fase di storno il FTSE/MIB, che ha rotto la media mobile a 14 giorni a 19.750.
Deboli i bancari. Sale Enel (+2,4%) dopo promozione analisti. Poco mosse anche le altre borse europee.
Spread sopra 200. Dati lavoro Usa pesano sui mercati: da ottobre 2011 non venivano creati così pochi posti. Giù le banche, ad eccesione di Mediolanum.
Bce vede inflazione bassa per due anni. Euro cede 1% in mezz’ora dopo Draghi. Migliore del Ftse Mib Banco Popolare.
Governo deriso. “Dopo aver brindato a calo spread dati disoccupazione ci hanno riportati con i piedi per terra”.
Rialzo oltre +3% per Atene. Spread italiano e spagnolo in calo. Ma il merito è soprattutto del rialzo dei tassi tedeschi.
Tra scambi ridotti per la festivitĂ dell’Epifania gli acquisti si sono concentrarsi sui marchi del credito.
Com’è possibile? Semplice: il calo dell’inflazione ha provocato un aumento dei tassi in termini reali. A dispetto dei toni trionfalistici del governo.
Il differenziale Italia-Germania cala fino a 198,62, minimo dal luglio 2011 (pre-attacco all’Italia). Euro: -0,41% a 1,3608.