Spread - pagina 2
A sostenere il listino italiano sono soprattutto le banche, che hanno beneficiato della discesa dello spread.
Per la Banca dei Regolamenti Internazionali, lo shock dei mercati mondiali di questi mesi "non è un evento isolato"
L'ipotesi sarebbe di fissare un deficit al 2% nel 2019; ma nessuna conferma è arrivata dagli ambienti del governo. Crescono anche l'euro e la Borsa di Milano.
Secondo il ministro francese dei Conti pubblici le concessioni fatte dal presidente Macron ai gilet gialli porterebbero deficit al 3,4% del Pil nel 2019.
Una fotografia triste emerge dal consueto sondaggio di Natale condotto da Confesercenti con SWG sulle opinioni e sulle intenzioni d’acquisto dei consumatori italiani per le prossime festività di Natale.
Secondo il rapporto Goldman Sachs, European Outlook, il rischio è che il governo possa cambiare rotta soltanto se lo spread aumenta, con ricadute negative sul Pil
Chi ha comprato i nostri titoli vuole interessi più alti perché ha paura che i conti dell' Italia peggioreranno e si fida meno delle sue capacità di onorare un debito pubblico pari al 132% del Pil.
Nei mesi scorsi il rincaro dello spread c'è stato e ha fatto danni al paese, in primis alle banche che potrebbero pagare un conto molto salato il prossimo anno con effetti su famiglie e imprese.
Il governo aveva sperato di emettere un bond benchmark a 10 anni entro poche settimane dall'uscita del paese dal terzo bailout da 86 miliardi di euro, avvenuta ad agosto.
La fine del Qe potrebbe portare a un nuovo allargamento degli spread: per mitigarne gli effetti, la Bce offrirà probabilmente nuove Tltro per le banche