Borse pagina 210
Piazza Affari continua a fare peggio delle altre Borse europee, con il Ftse MIB che cede quasi due punti percentuali e l’indice EuroStoxx 600 che invece avanza. Ma i cali si sono ridotti, con il listino che scambia poco sopra i minimi di seduta, dopo che la Lega ha smentito il fatto che nel programma
Mercati sotto stress: Lega e M5S fanno sul serio quando dicono che vorrebbero cambiare trattati e patto di stabilitĂ , anzi vanno ben oltre.
Chiusura negativa oggi alla Borsa di Tokyo dove l’indice Nikkei ha registrato una flessione dello 0,44%, guidato dal calo di Wall Street e dalla diminuzione del Pil nipponico nel primo trimestre, mentre pesano anche i dubbi sul previsto vertice tra Stati Uniti e Corea del Nord. Alla fine della seduta l’indice Nikkei 225 ha perso 100,79 punti
L’allarme della banca americana: si rischia anche la stagflazione
Chiusura in leggero calo per la Borsa di Tokyo. Il Nikkei ha terminato gli scambi con un ribasso dello 0,21%, a quota 22.818,02 punti, mentre il più ampio indice Topix ha chiuso in calo dello 0,04% a 1.805,15 punti. Sul mercato valutario lo yen è risultato sul dollaro a un livello di 109,90, e sull’euro a un
Delude PIL tedesco, calda la situazione in Medioriente: ne traggono giovamento dollaro e petrolio in un contesto di avversione al rischio.
Quella di Lega e M5S è una delle prime grandi vittorie delle forze populiste e nazionaliste ottenuta sull’establishment europeo, ma BTP sono difficili da shortare.
Chiusura col segno piĂą per la Borsa di Tokyo, trainata dal buon andamento della stagione delle trimestrali e il progressivo indebolimento dello yen. Il Nikkei guadagna lo 0,47%, a quota 22.865,86, aggiungendo 107 punti. Sul fronte valutario lo yen si stabilizza sul biglietto verde a un livello di 109,30, e sulla moneta unica a 130,80.
Con l’incremento del costo del denaro e delle quotazioni delle materie prime saranno sempre piĂą numerose le imprese quotate che subiranno un’erosione dei margini.
La seduta di ieri a Wall Street è finita col segno piĂą con il Dow Jones Industrial Average che ha archiviato la sesta seduta di fila in aumento. Gli investitori sono stati rassicurati dall’indice dei prezzi al consumo di aprile, cresciuto meno delle stime. Ciò ha fatto venire meno – almeno per il momento –