Pier Carlo Padoan pagina 15
Lo stato negli ultimi 5 anni ha stipulato contratti swap che hanno continuato a gravare per miliardi sulle casse pubbliche, vanificando i benefici del ribasso dello spread.
Così il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan parlando delle prossime mosse del governo per far crescere l’economia
L’effetto leva del Fondo Atlante arriverà almeno a 50 miliardi di euro e la sua creazione non costituisce un piano di salvataggio del sistema bancario con i soldi dello Stato. Si tratta di un’iniziativa “del settore privato” per “dare il calcio d’inizio e scuotere” il mercato delle sofferenze.Sono queste le principali rassicurazioni offerte dal ministro dell’Economia,
Con la manovra del Def, il documento di economia e finanza, è stato di fatto decretato un aumento della pressione fiscale, facendo credere il contrario.
La speranza del governo è “isolare” il problema da 360 miliardi di sofferenze bancarie, escludendo la necessità di ricorrere a nuovo bail-in. Che sarebbe deleterio per tutta l’Eurozona.
Pil rivisto al ribasso per il 2016 di almeno -0,4% rispetto alle stime iniziali. Dal 2017 taglio Ires, ma non basta. Servono altri incentivi, Tesoro ci sta lavorando.
Chiesta modifica ai parametri necessari per stabilire rapporti di deficit strutturale nei quali paesi Ue possono muoversi nel quadro del Patto di bilancio.
Il capo del Tesoro prende di mira i calcoli che producono l’output gap, elemento chiave per il calcolo del deficit strutturale: l’Europa così ci penalizza imponendo dolorosi sacrifici.
I prossimi interventi di alleggerimento del carico fiscale riguarderanno anche le imprese. Lo ha detto il ministro del Tesoro in un intervento ai microfondi di Radio Anch’Io. Secondo Pier Carlo Padoan sono previsti “già tagli per il 2017”, a partire da quelli dell’Ires in bilancio.“Il taglio delle tasse (insieme a riforme strutturali e investimenti) è
Ecco le proposte di riforma per l’UE contenute nel documento che il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan presenta oggi all’Europa.