Bail-in
Con l’espressione inglese bail-in (trad: cauzione interna) ci si riferisce a un sistema di risoluzione di un’eventuale crisi bancaria che prevede l’esclusivo e diretto coinvolgimento di azionisti, obbligazionisti, correntisti della banca stessa.
Per questo sistema, dallo scorso 1 Gennaio 2016, è stata recepita la Direttiva UE n° 2014/59 che prevede una serie di modifiche per la risoluzione delle crisi bancarie.
l principio base di questa nuova gestione del bail-in è che nessun azionista, correntista o creditore debba sopportare perdite superiori a quelle che avrebbe in caso di liquidazione coatta amministrativa, in gergo tecnico: no creditor worse off.
Il prelievo forzoso non riguarda i depositi fino a 100.000 euro, né i patrimoni dei clienti (azioni, obbligazioni, titoli di fondi) che la banca ha in gestione.
La direttiva prevede, inoltre, che la responsabilità gravi solo sui soggetti che abbiano un rapporto diretto con l’ente, in questo modo non vengono più coinvolti i contribuenti, infine lo Stato interverrà solo come estrema ratio e solo nel caso in cui venga messo in pericolo il pubblico interesse, ma mai più con finanziamenti a fondo perduto.
Tutto quello che devi sapere sul bail-in: le tutele per i correntisti e i casi particolari, come e quando viene applicato il sistema, guida completa alle novità introdotte.