Morgan Stanley pagina 5

La banca americana scommette su altri due tagli entro fine anno e altri quattro nel 2020.

Il rapporto fra posizioni lunghe e corte assunte dagli hedge fund ha raggiunto l’equilibrio più ribassista dal febbraio 2016

Le stime della banca americana, mentre aumentano le tensioni sul fronte commerciale.

Per la banca d’affari, le chance che l’economia Usa entri in recessione il prossimo anno non sono irrealistiche. Ecco dove investire in caso di decrescita.

Continua la carrellata delle trimestrali delle banche Usa. L’ultima in ordine temporale ad alzare il velo sui conti è stata Morgan Stanley. Il colosso bancario a stelle e strisce, nei tre mesi a giugno, ha messo a segno un utile di 2,201 miliardi di dollari, 1,23 dollari per azione, il 10% in meno rispetto ai

Per la banca d’affari, i margini di rialzo dei listini globali si sono esauriti. Esposizione verso azionario ridotta ai minimi da cinque anni.

Dopo anni in trincea, i titoli delle telecom – secondo una nota banca d’affari Usa – torneranno a fare scintille sull’onda di ricavi in forte crescita.

Gli analisti delle due banche d’affari invitano alla cautela: “euforia per la tregua Usa-Cina è eccessiva”.

Secondo Morgan Stanley il ritorno per chi investe in BTp è particolarmente appetibile una volta coperto il rischio di cambio.

Morgan Stanley promuove il titolo Disney, portando il target price a 160 dollari (da 135 dollari). Alla base della promozione, le attese di un incremento dei profitti favorito dal nuovo servizio streaming Disney+. Le attese sono per oltre 130 milioni di abbonati in tutto il mondo entro il 2024  e un utile rettificato per azione superiore