![Auto elettriche cinesi, Ue annuncia dazi più alti fino al 38%](https://cdn.wallstreetitalia.com/K2RYV_nxUNrb_2hjOxxS1g1HvWo=/940x528/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2023/08/imported-byd.jpg)
L’UE ha dichiarato di voler imporre una tariffa del 38,1% ai produttori di veicoli elettrici a batteria (BEV) che non hanno collaborato all’indagine avviata mesi fa.
Con il termine protezionismo, in campo finanziario, si intende una politica economica che punta a tutelare le attività produttive nazionali rispetto a quella degli stati esteri. Si tratta, quindi, di interventi statali che puntano a ostacolare, o addirittura impedire, la libera concorrenza, in totale opposizione rispetto a politiche economiche di tipo liberali e scambiste.
Il protezionismo, nei fatti, diventa una vera e propria guerra commerciale che può essere portata avanti sostanzialmente con una serie di strumenti che si definiscono due tipi di protezionismo: quello doganale e quello non doganale.
Il protezionismo doganale è quello, attualmente, fortemente voluto da Trump nei confronti, soprattutto, della Cina e si realizza attraverso questi interventi:
Gli interventi di protezionismo non doganale sono essenzialmente legati a pratiche di presidio del mercato al limite delle regole:
L’attuale guerra commerciale in atto fra USA e Cina non è, in realtà, una novità in campo economico. Le proposte del Presidente Trump sono state già messe in atto nei secoli precedenti, pur se con nomi diversi.
Nel XVII e XVIII secolo esisteva il mercantilismo: rafforzamento dell’economia interna anche attraverso la riduzione delle importazioni. È però dal XIX secolo che le teorie e le pratiche protezioniste così come oggi sono intese si affacciano nelle questioni economiche e politiche fra stati. Dopo le campagne napoleoniche, infatti, Inghilterra, Francia e Austria, seguite poi dal resto d’Europa, attuarono delle misure protezionistiche con lo scopo di far ripartire le rispettive macchine industriali, uscite a pezzi dalle lunghe guerre.
Su Wall Street Italia tutte le news relative alla guerra commerciale in atto, le proposte e gli interventi dei vari Governi per gestire la voglia di protezionismo degli USA.
L’UE ha dichiarato di voler imporre una tariffa del 38,1% ai produttori di veicoli elettrici a batteria (BEV) che non hanno collaborato all’indagine avviata mesi fa.
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