Geithner pagina 4
E’ quanto afferma il Fondo Monetario Internazionale in un rapporto appena pubblicato. L’assenza di un compromesso sull’innalzamento del tetto sul debito si tradurrebbe, dice l’Fmi, in un “downgrade” sul rating.
Solita solfa cara ai cospirazionisti: al Suvretta House Hotel di Sankt Moritz la riunione di una delle piu’ ambiziose elite d’Europa (vogliono il controllo globale). Pero’ ovviamente, piu’ se ne parla e meno potere hanno. Tutti i nomi (usati e abusati) degli italiani. E Borghezio (foto) l’imbucato, si fa cacciare.
L’agenzia di rating potrebbe rivedere al ribasso la valutazione in mancanza di un accordo al Congresso. Taglio forse giĂ a luglio. Doppio alert: un downgrade potrebbe arrivare anche per le grandi banche.
La moneta unica è arrivata ad avvicinarsi nella notte anche a quota $1,49, toccando il record dal 2009. I mercati non credono ormai da tempo alle parole ripetute dagli Stati Uniti.
Costo del denaro tra 0,0% e 0,25%, ancora da Grande Depressione. Confermato il piano di acquisto di Treasury. Inflazione su ma l’impatto del rincaro delle commodity sara’ temporaneo. E nella prima conferenza stampa nella storia della Banca centrale Usa Bernanke dice che…
Molto richieste le BofA dopo che l’istituto ha varato un piano di buyback e di innalzamento del dividendo. In denaro anche tlc e industriali. Energetici pagano il calo del greggio. Si spera in una soluzione pacifica in Libia.
L’Opec annuncia il primo incremento della produzione negli ultimi due anni. Cosi’ si placano i mercati energetici. Il petrolio poco mosso. I listini avanzano. Dollaro ai massimi di seduta.
Per la prima volta in due anni deciso un incremento dei livelli di produzione del petrolio. I prezzi scendono ma rimangono su cifre record. Il dollaro tenta di risalire la china. Geithner in Germania.
Il petrolio scende ma e’ sempre a livelli record: $104,55 al barile. Il dollaro prova a rifarsi.
Il mercato si conferma ai massimi pluriennali. Le tensioni in Medio Oriente (Libia e Bahrein) aumentano la richiesta di beni rifugio. L’argento ai massimi di 31 anni.