Società

Alert: Usa, senza accordo sul debito, rischio shock globale

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

New York – E’ allarme sui conti pubblici americani e soprattutto sulla necessità da parte del Congresso Usa di innalzare il tetto sul debito -al momento fissato a $14,3 trilioni – al più presto. “Il limite sul tetto sul debito dovrebbe essere immediatamente alzato per evitare un forte shock all’economia e ai mercati globali finanziari”, si legge in rapporto del Fondo Monetario Internazionale, segnalato da Bloomberg.

Il rapporto aggiunge che un eventuale fallimento nel raggiungere un compromesso sul debito potrebbe risultare in “un improvviso aumento dei tassi di interesse e/o in un downgrade sul debito sovrano”. Parlando in generale dei rischi che gravano sugli Stati Uniti, il Fondo include anche la continua debolezza del mercato immobiliare e la crisi dei debiti sovrani europei.

“Questi rischi avrebbero delle ripercussioni globali, visto il ruolo centrale dei Treasury americani nei mercati finanziari mondiali”, ha aggiunto l’istituto di Washington.

Aumentano così le preoccupazioni sul futuro dell’economia statunitense, dopo che nel mese di aprile l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha messo sotto osservazione la tripla AAA degli Stati Uniti, minacciando di fatto un downgrade.

L’allarme dell’Fmi arriva in un momento precario per la congiuntura Usa: lo scorso trimestre l’economia americana è cresciuta infatti di appena l’1,9%, segnando un forte rallentamento dal 3,1% della fine del quarto trimestre del 2010.

Oggi l’Fmi ha dichiarato di prevedere che il tasso di crescita del Pil Usa relativo al 2011 e al 2012 sarà rispettivamente pari al 2,5% e al 2,75%. La scorsa settimana, in una intervista rilasciata al canale televisivo Cnbc, il segretario al Tesoro Timothy Geithner aveva dichiarato che la crescita americana sarà del 2,5% nel lungo termine e che il tasso di disoccupazione – che a maggio si è inaspettatamente attestato al 9,1% – “scenderà gradualmente”.