La seduta prosegue positiva per la borsa americana dopo un avvio difficile, a causa del tentativo di reazione dei prezzi del greggio. Questo nonostante la decisione dell’Opec – la prima negli ultimi due anni – di incrementare la produzione di oro nero per colmare il gap andatosi a formare con le proteste in Libia. Secondo la Cnbc l’Opec non ha intenzione di tenere un meeting straordinario.
Il Dow Jones guadagna oltre 140 punti intorno ai massimi di seduta, recuperando tutte le perdite accumulate ieri. L’S&P 500 e il Nasdaq crescono di oltre l’1%. Tra le blue chip molto richieste le banche, come Bank of America e JP Morgan, e gli industriali, mentre McDonald’s e i titoli petroliferi fanno fatica. L’indice di volatilita’ del Vix e’ sceso sotto l’area dei 20 punti.
Anche se la Cina ha optato per ammorbidire i requisiti imposti alle banche per le riserve finanziarie, la notizia non e’ stata accolta con il favore sperato dai trader in Asia, dove i mercati sono deboli cosi’ come in Europa, su cui pesa la crisi del debito sovrano dei paesi dell’area periferica.
Al di fuori dei mercati globali, sul valutario il dollaro e’ molto richiesto e si e’ portato sui massimi di seduta. Al momento e’ in rialzo dello 0,35% contro il basket delle sei principali valute rivali.
Riflettori ancora puntati sulle rivolte arabe. La situazione in Libia e’ ancora critica: i ribelli hanno dato 72 ore a Muammar Gheddafi per andarsene. Secondo alcune indiscrezioni dei media i ribelli avrebbero incontrato il colonnello per trattare una sua eventuale dipartita. Ma la televisione di stato ha smentito la notizia. Gheddafi sta cercando un modo per andarsene, garantendo pero’ la sicurezza della propria famiglia e ottenendo l’impunita’.
La carenza di dati macro nel calendario Usa lascera’ probabilmente che siano gli eventi in Libia a guidare il sentiment di mercato. Attenzione perche’ i report di nuovi raid aerei alla piattaforma petrolifera di Ras Lanuf potrebbero vanificare qualsiasi tentativo di rialzo da parte dell’azionario.
In ambito macro, il segretario del Tesoro Usa Timothy Geithner sta incontrando in Germania il banchiere centrale europeo Jean-Claude Trichet e il numero uno della Bundesbank tedesca Axel Weber. Al centro dei colloqui vi sono le dispute su come risolvere la crisi del debito in eccesso in alcuni stati dell’area periferica europea. Si discutera’ probabilmente anche del ruolo della Banca Centrale in tutto questo.
Tra le societa’ sotto i riflettori figura Urban Outfitters. La catena di abbigliamento scivola dopo aver riportato un fatturato e un utile deludente nel quarto trimestre. Boeing da parte sua ha stretto un accordo per la vendita di 38 jet alla compagnia aerea Hong Kong Airlines e un altro per la fornitura di velivoli 747-8 alla compagnia cinese Air China.