economia italiana pagina 13
La crescita italiana continua a muoversi sotto i livelli pre-crisi. “Agli attuali ritmi di crescita Pil tornerebbe sui livelli del 2007 nella prima metà del prossimo decennio” ha detto il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, nelle sue Considerazioni finali.Per il Governatore i fattori frenanti sono rappresentati “dalle rigidità del contesto in cui operano le imprese,
“La nostra economia sta crescendo ma ci piacerebbe lo facesse più velocemente”. E’ quanto ha detto detto Paolo Gentiloni in un’intervista alla Fox News, in occasione della visita al presidente americano Donald Trump, rispondendo a una domanda in merito all’impegno dell’Italia ad aumentare le sue spese nella difesa al 2% del Pil.
Rallenta, nel mese di febbraio 2017, il ritmo di apertura delle partite Iva. Lo rivela il Ministero dell’Economia (MEF) nel consueto Osservatorio mensile, da cui emerge che nel mese in questione sono state aperte oltre 49 mila Partite IVA e, in confronto al corrispondente mese dell’anno precedente, si è registrata una diminuzione del 4,8%.Dai dati emerge inoltre
Nel 2016 scende il rapporto deficit-Pil in Italia.  E’ quanto evidenziato dai dati Istat, resi noti oggi, da cui emerge che l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche, misurato in rapporto al Pil, è stato pari al -2,4%, a fronte del -2,7% del 2015. Il deficit-Pil del 2016 è in linea con le ultime previsioni ufficiali del governo italiano mentre
Accelera nel 2016 il Pil italiano, che è cresciuto dello 0,9%. Lo rileva l’Istat, sottolineando che si tratta della crescita più alta da sei anni: bisogna tornare al 2010, infatti, per trovare un dato più elevato (+1,7%).Il dato, comunicato oggi, è superiore alle ultime previsioni ufficiali del governo, che aveva stimato una crescita pari allo 0,8%. Nel
Tra gli 11,9 milioni di soggetti che hanno ottenuto il bonus di 80 euro dal datore di lavoro, circa 966.000 hanno dovuto restituirlo integralmente  in sede di dichiarazione, mentre 765.000 soggetti ne hanno restituito solo una parte. Lo ha comunicato il Mef, specificando che si tratta di contribuenti titolari di ulteriori redditi che li hanno portati a
I piani di Starbucks, annunciatia Milano dal numero uno del gruppo Schultz: “Pensavamo di offrire qualcosa di bello alla cittĂ . Ma ogni mercato può presentare temi diversi. In questo caso Starbucks è finita dentro un problema di tipo politico”.
Lo ha messo in evidenza il think tank Bruegel che, in un’analisi di tre economisti, evidenzia come nei 20 anni compresi fra 1979 e 1999, a dispetto delle numerose svalutazioni subìte dalla lira, i risultati non siano stati entusiasmanti.
Lo ha detto il neo primo ministro, tracciando le linee guida del governo.
L’avvertimento è del capo economista della banca, che non fa mistero dei timori di Francoforte sull’economia italiana. Citata anche possibilitĂ Exitaly…