Investimenti pagina 210
Significa non dare piĂą un futuro alle persone e cancellare classe media. AvrĂ “conseguenze terribili”. Il denaro sta perdendo valore a causa delle politiche sregolate delle Banche centrali. Pericolo ‘numero 1’: una nuova…
Tre gli orizzonti post voto i mercati non tengono conto di un’incognita. Rischiamo di assistere per la prima volta ad un crash finanziario di proporzioni bibliche in stile argentino. L’analisi di una banca d’investimento di Malta.
Nonostante i recenti record, gli analisti di una nota societĂ di risparmio gestito elencano le ragioni principali per cui non conviene aumentare l’esposizione negli investimenti a reddito fisso.
Tasse sempre piĂą pesanti in Italia. Arriva anche la tassa sugli strumenti di investimento legati a conti correnti e deposito. InteresserĂ una percentuale minima di consumatori, tuttavia si aggiungera’ alle imposte sui mezzi di risparmio prediletti dagli italiani. L’analisi di Super Money.
Dopo anni di forte crescita, Pechino si è messa in testa di risparmiare. Un miliardo e mezzo di persone comprera’ titoli di stato in massa, abbassando i rendimenti dei bond, presenti al 70% nei fondi pensione. Opinione di Paolo Barnard
Nuovo affondo di Beppe Grillo che dice: “presto finiremo i soldi”. Ennesima trovata populista, oppure vi è un fondo di veritĂ in ciò che dice? Guardando i dati ufficiali… (Opinione di Rischio Calcolato).
Tassi in discesa per i conti deposito, ma restano comunque uno strumento di risparmio sicuro e vantaggioso. Rendono di piĂą dei Titoli di Stato. L’analisi di Super Money.
E’ quanto sottolinea Assobond, che suggerisce un percorso alternativo, ovvero quello di valutare le responsabilità dell’intermediario operante in Italia attraverso il quale si è negoziato il titolo.
Il 2013 sara’ l’anno del risparmio in Europa: gestione finanza personale sara’ prioritĂ . Gli italiani si percepiscono ultimi come comfort finanziario: solo il 25% e’ soddisfatto. Quota raddoppiata rispetto al 2011. Il report di ING Direct.
Il 28% dei partecipanti a un sondaggio di Nielsen, quasi il doppio rispetto alla media europea e a quella mondiale, indica il posto di lavoro come la principale preoccupazione per i prossimi sei mesi. E l’austerity diventa la ricetta anche per le famiglie.