Effetto Pop Vicenza su Borsa Milano. Atlante reggerà macigno banche?

di Laura Naka Antonelli
Pubblicato 2 Maggio 2016 • Aggiornato 3 Maggio 2016 08:33

MILANO (WSI) – Banche italiane sotto attacco, sulla scia della notizia del flop – in realtà previsto – dell’operazione di aumento di capitale della Popolare di Vicenza. L’operazione si è rivelata un vero fallimento: i mercati hanno voltato le spalle all’istituto, sottoscrivendo appena il 7,66% del capitale emesso, per un controvalore di circa 115 milioni e a fronte di una operazione complessiva del valore di 1,5 miliardi di euro. In una tale situazione, è arrivato il colpo di grazia per la Borsa italiana. I mercati hanno bocciato la quotazione in Borsa dell’istituto, che ora, vista la doppia missione fallita – aumento di capitale e quotazione a Piazza Affari – sarà inglobata per oltre il 99% dal fondo Atlante.

Le preoccupazioni e i timori sono proprio per la tenuta del fondo Atlante che, da cavaliere bianco dell’intero sistema bancario, potrebbe finire nel buco nero dei guai di questo settore. D’altronde, se è vero che il fondo dovrebbe sorreggere le banche, è altrettanto vero che sono le banche ad aver finanziato la sua creazione. Tanto che recentemente Moody’s ha lanciato un avvertimento, in particolare, sulle conseguenze su Unicredit.

Di conseguenza, vendite sulle banche, con MPS e le banche popolari che si confermano tra le più colpite. Ftse Mib in calo di oltre -1%, sotto 18.400 punti. Questo, mentre l’indice di riferimento delle banche in Europa mette in evidenza la performance al ribasso del settore, di -30% circa dall’inizio del 2016.

A Piazza Affari e Wall Street, l’attenzione è focalizzata anche sul titolo Ferrari, dopo la comunicazione di un bilancio che ha messo in evidenza un utile netto a 78 milioni di euro, con un rialzo del 19% rispetto allo stesso periodo del 2015 e ricavi per 675 milioni, in rialzo dell’8,8%. Sergio Marchionne è diventato AD di Ferrari.

Secondo Angelo Meda, responsabile della divisione azionaria presso Banor Sim, l’azienda sarà in grado di raggiungere l’obiettivo di una crescita, su base annua, del 2-3%. Detto questo, al momento il titolo Ferrari si trova esattamente dove si trovava al momento dell’operazione di Ipo, ovvero dello sbarco in borsa.

Questo grafico mette ulteriormente in evidenza il recupero segnato dal titolo negli ultimi 10 giorni di contrattazioni e nella sessione odierna.

Sul valutario ha recuperato terreno, mentre sono proseguiti gli acquisti sull’euro, che durante la sessione ha superato anche la soglia di $1,15.

Sul fronte delle materie prime, il petrolio scambiato a New York è sotto pressione, ma rimane ancorato al di sopra della soglia di $45. Vendite anche sul Brent, sotto $47.

Oro piatto, dopo aver superato anche la soglia di $1.300.

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Laura Naka Antonelli 2 Maggio 201610:33

Tonfo per le banche italiane, dopo lo choc Popolare di Vicenza, il cui aumento di capitale si è rivelato un vero e proprio flop.

Laura Naka Antonelli 2 Maggio 201610:49

Borsa Milano sotto pressione, cede -0,41%, a 18.524,06 punti. Il fallimento dell’aumento di capitale di Popolare di Vicenza – che mette a rischio la sua quotazione in Borsa – scatena il panico tra gli investitori, e le banche italiane tornano sotto attacco. Mps -4,53%, Bper -3,39%, BPM -3,85%, Banco Popolare -4,79%, Ubi Banca -4,48%, Unicredit -2,90%, mentre è piatto il trend di Intesa SanPaolo, -0,08%. Spaventa la notizia secondo cui a questo punto il fondo Atlante dovrà acquistare il 92% circa dell’aumento di capitale del valore di 1 miliardo e mezzo di euro. Si allarga il senso di sfiducia sul fondo Atlante, strumento creato ad hoc per gestire i crediti deteriorati delle banche italiane e per aiutarle nelle operazioni di aumento di capitale. 

Laura Naka Antonelli 2 Maggio 201610:50

Intanto l’indice di riferimento del settore bancario in Europoa, lo Stoxx Europe 600 Banks, è sotto pressione. Dall’inizio dell’anno, come dimostra il grafico, ha registrato un tonfo -30%.

Laura Naka Antonelli 2 Maggio 201611:16

Futures sugli indici azionari Usa in lieve rialzo.

Laura Naka Antonelli 2 Maggio 201611:17

In tempo reale il trend delle banche italiane, con le perdite che si smorzano. 

Daniele Chicca 2 Maggio 201613:50

La Borsa di Milano riprende slancio dopo un avvio in netto ribasso e al momento si mostra poco sotto la linea di parità. In difficoltà le banche aspettando novità sulla quotazione della Popolare di Vicenza. Il Ftse MIB cede lo 0,08% a 18.585,34 punti. 

In rialzo invece gli altri principali listini europei, che sono favoriti dall’aumento per il secondo mese consecutivo dell’indice finale destagionalizzato PMI sul Manifatturiero dell’Eurozona.

Laura Naka Antonelli 2 Maggio 201615:15

Focus sull’indice di riferimento dell’azionario europeo, Stoxx Europe 600. Le perdite della scorsa settimana hanno portato l’indice a smorzare i guadagni registrati ad aprile. La scorsa settimana, per lo Stoxx, è stata la peggiore dallo scorso febbraio, ed è stata condizionata negativamente soprattutto dal rafforzamento dell’euro, che oggi è volato anche sopra la soglia di $1,15. Al momento, l’indice azionario è scambiato a un valore pari a 15 volte gli utili attesi, ovvero a un valore superiore +17% rispetto ai multipli, in media, degli ultimi cinque anni.

Laura Naka Antonelli 2 Maggio 201615:17

La sessione europea di oggi è caratterizzata da un basso livello di scambi, causa la chiusura di Londra. Il volume di azioni che passano di mano è inferiore – stando a quanto riporta Bloomberg – del 59% rispetto alla media degli ultimi 30 giorni. Le dichiarazioni di Marchionne sostengono il settore auto. L’AD di FCA ha detto di essere più positivo sulle prospettive della Cina. 

Daniele Chicca 2 Maggio 201618:17

Chiusura negativa per la Borsa di Milano che ha ceduto quasi l’1%. Il Ftse MIB ha registrato un -0,97%. In controtendenza FCA, Luxottica e Moncler. Pesanti le Popolari e Saipem (calo del -5% circa).