Borsa Milano vira in rosso, tassi Bond Usa al massimo dal 2011

di Daniele Chicca
Pubblicato 18 Maggio 2018 • Aggiornato 21 Maggio 2018 16:28

I cali delle banche, che tanto contano nel computo totale del listino FTSE MIB, pesano su Piazza Affari, che ha effettuato una virata in negativo dopo un avvio positivo. A nulla serve la buona performance degli industriali. La seduta è resa nervosa dagli ultimi sviluppi politici in Italia e dalle incertezze sugli accordi commerciali tra Cina e Stati Uniti. I colloqui sui dazi sono giunti al secondo round. Lega e M5S hanno messo a punto un contratto di governo che preoccupa le autorità europee e le agenzie di rating per via delle misure espansive dal punto di vista degli stimoli fiscali, in una nazione che ha un debito pubblico superiore al Pil annuale (circa 132% il rapporto tra i due).

Il chief strategist di Nordea Jan von Gerich sottolinea in una nota ai clienti che con il governo “del cambiamento”, “i problemi sottostanti dell’economia italiana, come mercato del lavoro poco flessibile, crescita fiacca, sistema bancario inefficiente e pubblica amministrazione, non saranno risolti e, anzi, in molti casi peggioreranno“. A preoccupare gli investitori di tutto il mondo non è soltanto la situazione italiana. Finché il morale è pessimista in merito al surriscaldamento dell’inflazione e all’aumento dei tassi di interesse da parte della Fed, i Bond continueranno a cedere terreno.

“Nessuno dovrebbe essere sorpreso dalla pioggia di vendite vista di recente nel mercato obbligazionario, è da anni che era attesa. Ciò che non era previsto è la rapidità del movimento al rialzo” osserva Robert Burgess su Bloomberg. Il rendimento dei Bond Usa ha raggiunto il 3,12%, i massimi dal 2011. A inizio anno gli economisti e gli analisti pensavano che tali livelli non sarebbero stati toccati prima di metà 2019, stando al campione di esperti interpellato da Bloomberg News.

Il Liveblog è terminato

Daniele Chicca 18 Maggio 201810:20

Sui mercati obbligazionari il rendimento dei titoli decennali del Tesoro è salito di tre punti base giovedì, issandosi al 2,13%, i massimi da febbraio. Mercoledì, dopo che era stata diffusa una prima bozza del contratto di governo in cui si proponeva alla Bce la cancellazione di 250 miliardi di euro di debiti e un meccanismo di abbandono della moneta unica, il tasso dei BTP di riferimento aveva registrato un balzo di 16 punti base, il rialzo giornaliero più marcato da marzo dell’anno scorso, sintomo dell’intensificarsi delle preoccupazioni del mercato sulle prospettive italiane.

Daniele Chicca 18 Maggio 201814:29

“L’ipotesi dell’emissione di minibot potrebbe essere letta come un tentativo di creare una valuta parallela all’euro e basata sul gettito fiscale futuro”, dice Paolo D’Ambra di Exante. A questo proposito Morya Longo sul Sole 24 Ore sottolinea l’aumento della “correlazione tra lo spread BTp-Bund e il cambio franco svizzero-euro”, in un’ottica di possibile innesco di una fuga di capitali.

La notizia viene diffusa in una giornata segnata da un listino italiano FTSE MIB sotto pressione, -0,90% al tempo della stesura e, soprattutto, dal rialzo dello spread a 157 punti base.

Daniele Chicca 18 Maggio 201815:35

In una seduta che si annuncia volatile, Wall Street apre in lieve flessione, con gli investitori che tengono d’occhio gli ultimi sviluppi politici in Italia e i colloqui sui dazi tra Usa e Cina, giunti al secondo round. Intanto le autorità europee chiedono a Trump l’esenzione totale dai dazi sull’alluminio. 

Il Dow Jones cede 10 punti, con Intel che è il titolo più venduto in avvio. L’S&P 500, appesantito dai ribassi di tecnologici e settore dei beni al consumo cede lo 0,1%. Da parte sua il Nasdaq arretra dello 0,2%. Il tutto mentre sul valutario i rialzi del dollaro mettono sotto pressione l’area dei mercati emergenti.

Daniele Chicca 18 Maggio 201815:37

“L’ipotesi dell’emissione di minibot potrebbe essere letta come un tentativo di creare una valuta parallela all’euro e basata sul gettito fiscale futuro”, dice a Wall Street Italia Paolo D’Ambra di Exante. A questo proposito Morya Longo sul Sole 24 Ore sottolinea l’aumento della “correlazione tra lo spread BTp-Bund e il cambio franco svizzero-euro”, in un’ottica di possibile innesco di una fuga di capitali.

La notizia viene diffusa in una giornata segnata da un listino italiano FTSE MIB sotto pressione, -0,90% al tempo della stesura e, soprattutto, dal rialzo dello spread a 157 punti base. I CDS Italiani intanto salgono ai massimi di gennaio (vedi grafico).

Daniele Chicca 18 Maggio 201818:22

Piazza Affari chiude in calo, con il Ftse Mib che perde l’1,50% circa. In calo A2A, Atlantia, Azimut, Banca Generali e Mediolanum. In rialzo solo CNH, Moncler, Pirelli e Luxottica.

Daniele Chicca 18 Maggio 201818:22

Le Borse europee chiudono la seduta di oggi in calo, con l’Eurostoxx50 che perde circa mezzo punto percentuale. In calo Santander, Intesa Sanpaolo, Asml, Deutsche Bank e BBVA. In rialzo CRH, Vinci, Unilever, L’Oreal ed E.On.

Daniele Chicca 18 Maggio 201818:23

Sul Forex, il tasso di cambio euro/dollaro ha raggiunto i minimi da inizio anno, intorno a quota $1,70. L’euro ha perso terreno nel corso delle ultime cinque sessioni, dall’altra parte, il sentiment intorno al dollaro rimane solido, spronando il Dollar index (DXY) verso nuovi massimi nell’area 93,80 – ai massimi di dicembre 2017.

Daniele Chicca 18 Maggio 201818:24

Alla chiusura dei mercati europei, il cambio euro dollaro scambia a quota $1,1769 mentre il petrolio (contratti Wti) è pari a $71,40 al barile.

Daniele Chicca 18 Maggio 201818:25

Alla chiusura dei mercati europei, il cross euro dollaro scambia a $1,1769 mentre il petrolio (contratti Wti) è pari a $71,40 al barile.