Alberto Battaglia pagina 824
Mentre molti studi internazionali si sono spesi per calcolare gli effetti della Brexit sul Regno Unito è più complesso stimare gli effetti che essa avrebbe sull’Unione Europea: seconda Axa questi sarebbero “probabilmente negativi, certamente limitati”. Infatti: “Le conseguenze della Brexit sugli scambi commerciali e sulla fiducia sarebbero certamente negative per la crescita economica nell’UE”, tuttavia,
Nessuna interruzione nella produzione: le caramelle Perugina, fra cui Rossana, tornano sotto il marchio italiano Fida.
Nel caso in cui i brogli venissero accertati la votazione andrebbe ripetuta solo nei distretti elettorali interessati.
Secondo la Banca mondiale i bassi prezzi del petrolio sono più un peso che non uno stimolo alla domanda globale
Secondo il Financial Times sarà difficile evitare che, dato il deficit esterno permanente della Grecia, l’opzione Grexit non riemerga in futuro.
Il Tribunale di Milano, citando la Dichiarazione dei diritti dell’uomo, ha riconosciuto il permesso di soggiorno a un giovane del Gambia, in quanto povero
Da un sondaggio Pew emerge che non solo nel Regno Unito, ma anche in molti altri Paesi il sostegno all’Unione Europea è precipitato
I mercato dei Treasuries americani, universalmente noto come il più sicuro del mondo, sta attraversando la fase di volatilità più ampia che si ricordi dal 2008, lo scrive Bloomberg notando le fluttuazioni dei titoli a scadenza più breve si stanno allargando. Lo scetticismo nei riguardi dei piani della Federal Reserve sul rialzo dei tassi overnight
L’agenzia di rating Fitch ha calcolato l’impatto che avrebbe la modifica del trattamento dei titoli di stato nel calcolo dei requisiti patrimoniali delle banche dell’eurozona: si renderebbero necessari 135 miliardi di euro in aumenti di capitale, oppure il ricollocamento di 492 miliardi di bond governativi per mantenere stabili gli attuali livelli di solvibilità. Dell’ipotesi di
L’agenzia di rating Moody’s ha migliorato il proprio outlook sul settore manifatturiero dell’area Emea, che comprende Europa, Medio Oriente e Africa, da ‘negativo’ a ‘stabile’; la decisione è stata conseguente al miglioramento dei profitti delle società (+8%). Ciononostante restano presenti i rischi a breve termine legati alle problematiche prospettive di crescita delle economie emergenti: fra