PIL pagina 90
Chiusura negativa oggi alla Borsa di Tokyo dove l’indice Nikkei ha registrato una flessione dello 0,44%, guidato dal calo di Wall Street e dalla diminuzione del Pil nipponico nel primo trimestre, mentre pesano anche i dubbi sul previsto vertice tra Stati Uniti e Corea del Nord. Alla fine della seduta l’indice Nikkei 225 ha perso 100,79 punti
Brutte notizie per l’economia giapponese che, nel primo trimestre del nuovo anni, ha segnato una contrazione appesantita dal rallentamento dei consumi e degli investimenti aziendali.Tra gennaio e marzo il calo trimestrale è stato pari allo 0,2%, rispetto alle previsioni di un dato invariato. Su base annualizzata la flessione è dello 0,6%, anche in questo caso
Analisti sempre più convinti che i tassi Usa saliranno più del previsto. Il cambio di rotta sarà annunciato a giugno (rialzo tassi ormai certo al 100%).
Massima cautela sull’obbligazionario, evitando scadenze più lunghe e Bond che hanno rendimenti troppo compressi: l’analisi del Chief Investment Officer UBS WM Italy.
Il Pil della zona euro nel primo trimestre del 2018, secondo la stima flash pubblicata da Eurostat, è salito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, percentuale analoga all’intera Unione europea, e del 2,5% in confronto allo stesso periodo del 2017 (+2,4% nella Ue).Per quanto in crescita si tratta di dati in rallentamento rispetto al trimestre precedente.
L’istituto di statistica francese Insee ha rivisto al rialzo la crescita del Pil della Francia per il 2017. Secondo il dato comunicato oggi il Pil francese è salito infatti del 2,2% rispetto al +1,9% comunicato alla fine dello scorso aprile.
La formula del PIL parte 2 Ieri vi ho lasciato spiegandovi che l’equazione del pil Y ≡ C + I + G + NX – T è così composta:Y= PILC= Spesa per consumiI= InvestimentiG= Spesa pubblica per realizzare infrastruttureNX= N – Z = Esportazioni – Importazioni = Esportazioni netteT= Tasse.Come potete facilmente comprendere per aumentare il
Nel primo trimestre del 2018 il Pil in Germania ha segnato una crescita dello 0,3% su base trimestrale e del 2,3% su base annua. Lo rende noto l’ufficio federale di statistica. Il dato è in linea con le previsione degli analisti.
Quali sono le variabili che muovono il pil e in che modo possono creare espansione o recessione.
PARIGI (WSI) – Secondo una prima stima pubblicata lunedì dalla Banca di Francia, il prodotto interno lordo della Francia dovrebbe crescere dello 0,3% nel secondo trimestre, con lo stesso tasso di crescita del primo trimestre.Secondo la BdF, in maggio gli imprenditori prevedono una “stabilizzazione dell’attività industriale”, una “crescita meno sostenuta” dei servizi e un “aumento