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La frenata della crescita economica era attesa nel primo trimestre del 2018 e così è stato. Il Pil dell’area euro si è espanso dello 0,4% congiunturale nei primi tre mesi dell’anno e già domani, con le “previsioni di primavera”, si avrà un primo giudizio della Commissione europea sulla natura di questo rallentamento. Le indicazioni serviranno a
Parte bene il 2018 per l’economia italiana che ha iniziato l’anno col segno positivo. Secondo i dati preliminari diffusi dall’Istat, nel primo trimestre di quest’anno si stima che il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1,4% in termini tendenziali (era +1,6% nel quarto trimestre 2017).
Mentre il Pil mostra un’economia in forte espansione, l’indice messo a punto dall’Economist dice altro.
La generazione nata fra i primi anni Ottanta e il 2000 si aspetta prezzi bassi e efficienza in crescita, secondo Rick Rieder di Blackrock
Il Prodotto interno lordo degli Usa è cresciuto del 2,3% nel primo trimestre del 2018
La sterlina è scesa dello 0,9% a 1,3791
Il sentiment e i primi dati sul 2018 ci dicono che il picco del ciclo potrebbe essere alle spalle: non tutte le cause sono di natura transitoria
Delude il Pil della Gran Bretagna nel primo trimestre del 2018. La crescita si è attestata allo 0,1% congiunturale e e dell’1,2% tendenziale, secondo le stime preliminari. Si tratta di un adamento che risulta al di sotto delle attese (+0,3% e +1,4% rispettivamente). L’andamento della crescita del primo trimestre – secondo alcuni analisti – chiude le porte
Il Pil della Spagna è cresciuto dello 0,7% nel primo trimestre, lo stesso ritmo del trimestre precedente, secondo le stime provvisorie dell’Ine. Il governo e la Banca centrale puntano su una crescita del 2,7% nel 2018, dopo tre anni consecutivi di aumento del Pil superiore al 3%. Nel mese di aprile, intanto, la stima preliminare dell’inflazione
Secondo l’economista Dean Baker le politiche di riduzione del deficit pubblico non sono sempre positive, come mostra l’attuale stato dell’economia Usa