Ocse: in Italia spesa pensioni rimane al top
ROMA (WSI) – Italia al secondo posto nell’area Ocse per l’incidenza delle pensioni sul PIL, risultato che non cambierebbe neanche separando la previdenza dall’assistenza come previsto nel contratto di governo Lega-M5S.
A dirlo l’Osservatorio conti pubblici della Cattolica diretto dall’ex commissario alla spending review Carlo Cottarelli che dalle pagine de Il Sole 24 Ore afferma:
“Separare i conti di previdenza e assistenza non coglie l’origine del problema: l’invecchiamento della popolazione alimenta proprio la spesa previdenziale, e quindi la questione non dipende da nessuna tendenza relativa a spese di natura genericamente assistenziale”.
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Caleffi ha chiuso l’anno 2023 con un utile netto di 1,9 milioni di euro, segnando un calo rispetto ai 2,3 milioni dell’anno precedente. Nonostante una leggera diminuzione dei ricavi e un aumento dell’indebitamento finanziario, l’azienda mantiene una solida posizione finanziaria.
L’associazione Asati ha depositato la lista dei candidati per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di TIM in previsione dell’assemblea del 23 aprile 2024. I candidati proposti sono tutti indipendenti e mirano a rappresentare i piccoli azionisti nel contesto di importanti cambiamenti aziendali.
L’agenzia di rating Moody’s esprime scetticismo sulla capacità della Francia di ridurre il suo deficit pubblico al 2,7% del Pil entro il 2027, nonostante i piani di risparmio.
Investitori istituzionali hanno presentato una lista di candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo, in vista dell’assemblea ordinaria dei soci. La lista comprende Laura Donnini e Daniele Pelli, con il supporto di Heidrick & Struggles International.