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Il Pil mondiale rischia di subire un calo nell’ordine dell’1% circa se le minacce sui dazi si trasformeranno in una guerra commerciale. Sono le previsioni del capo economista di S & P Global, Paul Gruenwald. La crescita globale nel 2017 è stata del 3,7% e secondo l’Ocse salirà al 3,8% quest’anno e del 3,9% nel 2019. Si tratta di livelli
In crescita il PIL della Grecia che segna un aumento rispetto al trimestre precedente.
L’Istat conferma che il Pil nel primo trimestre e’ salito dello 0,3% congiunturale e dell’1,4% tendenziale.
Cresce in linea con le stime il Pil spagnolo. Nel primo trimestre, la crescita è stata dello 0,7% congiunturale e del 3% su anno. Lo comunica Ine, segnalando che i dati mensili centrano le previsioni, mentre il dato tendenziale è stato rivisto leggermente al rialzo. L’Ine spiega inoltre che la gran parte della crescita può essere attribuita ai consumi
Il progresso del Pil degli Stati Uniti è stato rivisto, per il primo trimestre, a quota 2,2% dal precedente 2,3%. Il rallentamento della crescita aumenta, più del previsto, rispetto al quarto trimestre del 2017 che era cresciuto del 2,9%. Le cause della revisione sono attribuibili alla variazione delle scorte e la spesa per consumi. Migliora
Il gestore spiega quali sono le 12 variabili che storicamente anticipano l’arrivo di una flessione nell’economia Usa e cosa stanno segnalando in questo momento.
Economia britannica quasi ferma nel primo trimestre del 2018. La seconda stima del Pil, diffusa oggi, conferma quella preliminare di un progresso dello 0,1% su base trimestrale e dell’1,2% su base annua. Un dato messo in conto dal mercato. La prima stima degli investimenti delle imprese mostra un calo trimestrale dello 0,2% e una crescita annua del
Rallenta ancora per il terzo trimestre consecutivo la crescita dell’area Ocse.
Secondo l’Ocse l’Italia è al secondo posto per l’incidenza delle pensioni sul PIL.