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Nasdaq viene da miglior seduta dell’anno. Tokyo sfiora massimi di quasi due anni grazie a yen debole. Toni da falco della Fed sostengono il dollaro.
Dopo che Wall Street ha chiuso in rialzo grazie al rimbalzo dell’1,42% dei titoli tecnologici, anche la Borsa di Tokyo sale e dopo aver sfiorato i massimi di quasi due anni chiude la seduta con un progresso dello 0,81%. A favorire i mercati giapponesi è sempre l’indebolimento dello yen sul dollaro Usa, che viene favorito
Chiude in calo la prima seduta della settimana della Borsa di Tokyo. Indice Nikkei in ribasso dello 0,52%, a quota 19,908,58 punti. Pesa il persistere dell’incertezza politica dopo le elezioni nel Regno Unito e il calo dei titoli tecnologici, già colpiti a Wall Street lo scorso venerdì. L’instabilità si riflette sul mercato delle valute, con
Greggio avanza ancora dopo che l’Arabia Saudita ha assicurato che tagli alla produzione verranno estesi. Yen retrocede, la calma torna sui mercati.
Chiusura positiva per la Borsa di Tokio. Il listino nipponico si è lasciato alle spalle una seduta col segno più sulla scia di Wall Street ed ha trovato sostegno dalla flessione dello yen sul mercato dei cambi nei confronti di dollaro ed euro. Il calo della divisa spinge le quotazioni dei grandi conglomerati giapponesi esportatori. L’indice Nikkei
Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti al Wall Street Journal hanno provocato un calo delle valuta statunitense contro tutte le principali rivali.
Aspettando nuovi sviluppi geopolitici, il consiglio è quello di “stare attenti, aspettare e prepararsi ad andare lunghi sul cross euro yen nelle prossime settimane”.
Mercati nervosi in un contesto di crescente incertezza per il futuro dei rapporti tra gli Usa e la Corea del Nord. Elezioni Francia: timori su mina vagante Mélenchon.
Si è aperta la caccia ai beni rifugio: yen, Treasuries Usa e oro beneficiano delle tensioni geopolitiche dopo i bombardamenti Usa in Siria.
Giornata negativa per le Borse asiatiche che sentono il peso delle rinnovate incertezze sulle politiche economiche dell’amministrazione Trump. L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in arretramento dell’1,44% a 18.985,59 punti. Sul fronte valutario lo yen si è rafforzato ai massimi in quattro mesi sul dollaro, a quota 110,30, e a un valore di