titoli di Stato pagina 32
Secondo Dealogic, i grandi investitori sono tornati ad investire nei governativi dell’area piu’ debole d’Europa. Per i gestori si tratta di un trend destinato a proseguire. Chi investe cerca rendimenti interessanti e i Piigs offrono le migliori opportunitá.
Boom di debiti pubblici”. Riguardo all’Italia, il paese dovrebbe essere riuscito a riportare deficit in linea con i parametri di Maastricht. Allarme disoccupazione Eurozona, crescerĂ ancora. Bankitalia: Stop dividendi per banche in rosso.
Per la prima volta dal salvataggio, Dublino ha emesso titoli a 10 anni: una tappa chiave per il suo atteso ritorno sul mercato (foto: premier Enda Kenny) Oggi tocchera’ alla Spagna con emissioni straodinarie a lungo termine. Missione Troika a Cipro.
Nel sistema bancario italiano le sofferenze, ai 130 miliardi di euro – nonostante i lauti finanziamenti della Bce, “sono il grande male che sta paralizzando l’attivitĂ delle banche italiane, frenando l’erogazione di nuovi prestiti“.
In Germania le compagnie di assicurazione che detengono Titoli di Stato tedeschi rischiano di non essere solvibili. I Bund hanno un tasso minore rispetto ai premi di assicurazione. L’analisi di Super Money
Dopo anni di forte crescita, Pechino si è messa in testa di risparmiare. Un miliardo e mezzo di persone comprera’ titoli di stato in massa, abbassando i rendimenti dei bond, presenti al 70% nei fondi pensione. Opinione di Paolo Barnard
Gli ultimi dati della Bce confermano che le banche italiane hanno ripreso l’acquisto di Titoli di Stato italiani. Nessuna traccia invece di aperture di credito a famiglie e aziende. L’analisi di Super Money
Buy in vista di una vittoria della coalizione pro-Ue. La Francia si ribella alle misure di austerity europee. Il ministro delle Finanze Moscovici chiederĂ uno sconto deficit all’Unione europea. Sorpresa Germania: “Non vogliamo imporre niente all’Europa”. Telecom: 5.500 esuberi. VIDEO: QUANTO SONO IMPORTANTI LE ELEZIONI ITALIANE?
L’anno prossimo la banca dovrĂ restituire allo Stato 400 milioni sotto forma di interessi per ripagare il prestito di 3,9 miliardi nella forma dei famosi “Monti Bond”. Molto difficile possa avere, tra un anno, quei soldi. Opinione di Macro Cobianchi
I quadri tecnici sono diventati piĂą chiari. Importante, per il rapporto euro/dollaro (vedi grafico), tenere d’occhio quei livelli di congestione da poter sfruttare per le vendite.