Governo, va due volte ko al Senato
A Palazzo Madama bocciato emendamento del relatore Malan che sostituiva l'articolo uno della norma. Proposta appoggiata da Lega e Pdl. Chiesto tempo per riesaminare il ddl anticorruzione.
A Palazzo Madama bocciato emendamento del relatore Malan che sostituiva l'articolo uno della norma. Proposta appoggiata da Lega e Pdl. Chiesto tempo per riesaminare il ddl anticorruzione.
Ma voi avreste la dignita' (non e' certo ironia) di auto-definirvi cosi', come propone Giuliano Ferrara? C'e' davvero qualche autonomo schiavo del Cavaliere, a parte gli interessi di parte? L'adunata a Roma.
L'avanzata del potere leghista, anche in lotta con l'alleato, e' chiara. Su 660 comuni in cui il Carroccio è in lista per le amministrative, in ben 150 corre da sola, contro il Pdl.
"Se vuole un nuovo voto di fiducia benissimo, accetto la sfida: gli dimostreremo che possiamo allargarci ancora di più". Il Premier irritato per quella che considera "un'indebita intromissione" del Colle.
Il presidente chiama al Colle un vertice di emergenza con i capigruppo. Ma come WSI sostiene da mesi, per evitare il collasso economico e sociale il paese non ha che una soluzione: Napolitano mandi a casa questi mascalzoni (una gang indegna) che siedono al Parlamento e al governo, incaricando un esecutivo "tecnico" di emergenza nazionale (un "commissario straordinario" ci vorrebbe) che porti alle elezioni politiche entro sei mesi dopo aver cambiato la legge elettorale. Il tutto sarebbe piu' facile se le pessime opposizioni ritrovassero un minimo di decenza, dando le dimissioni in blocco. L'Opinione di Luca Ciarrocca
Fli: "No fiducia il 14 dicembre". Pdl e Lega sconfitti su due emendamenti - uno presentato dalla maggioranza - relativi all'assegnazione di un posto al Parlamento Ue. Futuro e libertà determinante. Il seggio è andato all'Udc.
L'attuale viceministro con delega alle Comunicazioni, "dopo soli 154 giorni", occupa la poltrona di Scajola, cosi' il conflitto d'interessi del premier va al rialzo. Digitale, Sky e banda larga: un uomo Mediaset. Gelo di Napolitano al giuramento (poteva non firmare, no?) cerimonia spiccia da fine impero. Lega e finiani si scontrano non tanto sulla durata del governo quanto sulla data delle elezioni.
Molti consiglieri del premier ritengono ancora un azzardo andare al voto subito, insistono per una tregua con Fini. Ma per il premier la situazione è troppo deteriorata. Simile il giudizio di Maroni che insiste per chiedere il voto subito.
Opposizione (si fa per dire) lacerata, appello di Letta a Veltroni dopo le critiche dell'ex leader PD alla gestione Bersani. Berlusconi: "Io ho Fini, loro hanno Walter". E prepara un mini rimpasto per i centristi. Fitto verso lo Sviluppo.
La voce raccolta da WSI circola in ambienti romani e milanesi. Una mossa preventiva, anche se di breve periodo: servirebbe a stoppare il progetto di governo tecnico guidato da Draghi che terrorizza il premier (Napolitano affiderebbe al governatore di Bankitalia un incarico esplorativo prima dello scioglimento delle Camere).