“Ricordo quando Renzi diceva che la sera delle elezioni si deve sapere chi governerà”. ...
Nel libro dedicato al padre, scomparso a 37 anni, l’ex segretario del PD annuncia che la politica è un capitolo del passato, "di cui andare orgoglioso".
Nepotismo mascherato da novità giovanilista e femminista. Figlia di un amico di Veltroni e fidanzata del figlio di Napolitano.
Renzi non teme la scissione. Ma la minoranza è sul piede di guerra.
"Leader sia candidato premier". Sfida all'ultimo sangue tra le correnti del partito. Bersaniani in trincea. Il sindaco: tentato di far saltare tutto. Oltre ai politici "vanno rottamate le politiche".
"Mi sono stancato di passare per il monello in cerca di un posto. Il pranzo con Briatore? No a questo moralismo senza morale. Questa saccenteria, questa pretesa di superiorità etica è la maledizione della sinistra".
Oggi il faccia a faccia con Berlusconi: "Ma quanto sei alto?". Con le elezioni a ottobre il sindaco di Firenze avrebbe gioco facile nel proporre di rinviare il congresso. A rottamazione avvenuta si profila spaccatura in due: da una parte l'ala centrista liberale guidata da Renzi e dall'altra una laica di sinistra con in testa Barca e Vendola.
Il sindaco di Firenze: "questa legislatura ha tutte le caratteristiche per battere tutti i record di durata in negativo. Io sono leale ma il Pd deve cambiare". Serve modello diverso, per esempio "un partito che fa a meno del finanziamento pubblico".
In testa alla classifica dei piu' pagati Gianfranco Fini, che fino a pochi giorni fa era presidente della Camera. Per lui bonus di 250mila euro. Seguono Franco Marini, Micchichè e Bocchino. Per D'Alema pensione da 217mila euro, 121 mila a Dell'Utri.
Nelle ultime ore, stando alle indiscrezioni, un informalissimo sondaggio è stato compiuto per verificare la (eventuale) disponibilità del governatore della Banca d’Italia (nella foto). In caso di impennata dello spread, non si esclude il ritorno del premier uscente.
Messo sotto osservazione il giudizio sul debito a lungo termine della capitale. A fare le spese della cattiva gestione, come al solito, i comuni cittadini, che rischiano aumento Imu e Tarsu ai massimi. Ma attenti anche a Napoli, Catania...