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Parla Lorenzo Borgogni, ex responsabile delle Relazioni istituzionali della società. Riflettori su tangente da 550 milioni in una trattativa con il Brasile. La storia di affari conclusi o avviati in quattro stati grazie ai buoni rapporti dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dei suoi uomini più fidati come l’ex ministro. Orsi rimane a scaldare la poltrona.

Paolo Pozzessere forniva elicotteri e armamenti a Panama: arrestato a Napoli con l’accusa di corruzione internazionale (filone Lavitola). L’ex ministro della casa “a sua insaputa” sotto inchiesta per affari con il Brasile. Perquisita la sede di Confindustria.

Il partito senza di lui non esiste piu’ e rischia la balcanizzazione. L’ex premier, ormai 75enne, vuole cambiare tutto il 2 dicembre. La paura di perdere le elezioni tracima: bacino potenziale al massimo al 21%.

Alfano, prossimo a diventare ex segretario del Pdl, anteporra’ “la riconoscenza all’ambizione” e dà il via alla “cacciata” di Nicole Minetti. Malumori per il ritorno del Cavaliere da parte di ex An e “frondisti”.

Quasi 80 tra presidenti, amministratori delegati e consiglieri devono essere rinnovati entro giugno. Piatto ricco. Un’opportunità d’oro, per Monti, di arginare la famelica avidità dei politici in nome di maggiori competenze.

Grazie alla legge 504, dal 1992 esentate quelle farmaceutiche (Pfizer) aziendali (Telecom) e politiche (tra le altre ItalianiEuropei). Roma epicentro del patrimonio non tassato.

Perche’ Tremonti disse a Berlusconi “non usare con me il metodo Boffo”? E’ un riferimento a una generica campagna stampa denigratoria dei giornali amici del premier per farlo fuori, oppure anche un’allusione a una presunta omosessualita’ del ministro dell’Economia? Comunque sia, sono ben altri ovviamente, i motivi per cui Tremonti se ne deve andare.