Renato Brunetta

Biografia di Renato Brunetta

Renato Brunetta è nato a Venezia il 26 maggio 1950. Figlio di un venditore ambulante e ultimo di tre fratelli, Renato Brunetta è cresciuto nella città lagunare. Egli afferma che da ragazzino coltivò di propria iniziativa studi classici con eccellenti risultati. Si è laureato in Scienze politiche, indirizzo economico, presso l’Università degli Studi di Padova il 2 luglio 1973. Ha iniziato la sua carriera accademica presso lo stesso ateneo ricoprendo vari incarichi: dal 1973 al 1974 è stato assistente universitario alle esercitazioni nei corsi di Teoria e politica dello sviluppo (Facoltà di Scienze Politiche) e di Economia applicata (Facoltà di Statistica). Nell’anno accademico 1977-1978 è stato professore incaricato dell’insegnamento di Economia e politica del lavoro (Facoltà di Scienze Politiche). Nel 1982 ha avuto accesso, non con un concorso, ma tramite il giudizio di idoneità previsto dall’art. 50 del DPR 382/1980 per i precari dell’università dotati di specifici requisiti, al ruolo di professore associato, presentando tre pubblicazioni. Dal 1982 al 1990 è professore associato di Fondamenti di Economia presso il Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del Territorio (corso di Laurea di Urbanistica) dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Dal 1991 al 1999 è stato professore associato di Economia del Lavoro (Facoltà di Economia e Commercio) presso Tor Vergata, dove ha ricoperto il ruolo di professore ordinario di Economia Politica (in aspettativa) fino al 2009. Dal 1976 è iscritto come giornalista pubblicista all’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Editorialista de “Il Sole 24 Ore” e “il Giornale”, è autore di pubblicazioni in materia di economia del lavoro e relazioni industriali. È anche fondatore e direttore della rivista “Labour – Reviews of labour economics and industrial relations”, edita da Blackwell Publishing Ltd per il Centre for Economic and International Studies (CEIS) dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata e la Fondazione Giacomo Brodolini di Roma. Ha curato insieme a Vittorio Feltri la collana Manuali di Conversazione Politica, edita da Libero e Free Foundation. Brunetta è anche curatore della collana Manuali di Politica Tascabile, edita da “il Giornale” e Free Foundation.

Carriera politica di Renato Brunetta

Attualmente è un politico indipendente, dopo una lunga militanza in Forza Italia, iniziata nel 1994 e terminata nel 2022 per le contrapposizioni con il partito sorte in seguito alla caduta del governo Draghi. Dal 13 febbraio 2021 è ministro per la pubblica amministrazione nel governo Draghi. È stato capogruppo alla Camera per Forza Italia nella XVII legislatura; dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011 è stato ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione nel governo Berlusconi IV, ricevendo le deleghe in materia di funzione pubblica e di innovazione. In un’intervista del 2008 si è definito “liberalsocialista”. Il 21 luglio 2022, dopo che Mario Draghi ha presentato le dimissioni al Presidente della Repubblica Italiana, ha comunicato che avrebbe lasciato Forza Italia, in polemica con la decisione dei senatori forzisti di non partecipare al voto di fiducia a sostegno del governo. Ha detto: “Non sono io che lascio, ma il partito che ha rinnegato la sua storia”.

Informazioni su Renato Brunetta

  • Ruoli:
  1. 1999-2008: europarlamentare
  2. Dal 2008: deputato della Repubblica Italiana
  3. 2008-2011: Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione.
  4. 2021-oggi: Ministro per la pubblica amministrazione