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Sistema bancario italiano in crisi trascinerĂ nel baratro Berlino, secondo gli economisti. Banche tedesche troppo esposte. Germania farebbe fine simile ai Piigs.
I numeri, spiega l’Abi, sono fuorvianti. E l’attenzione dei media è stata eccessiva. E così addio trasparenza, anche per rassicurare la Bce.
La Banca Centrale Europea non e’ disposta a tutto pur di salvare l’euro. E ieri ne ha dato una dimostrazione.
Il ministero dell’Economia fa sapere che la Bce potrebbe acquistare crediti deteriorati cartolarizzati oppure accettarli come collaterale per l’erogazione di cash.
Il Tesoro italiano potrĂ emettere garanzie sulla cartolarizzazione delle sofferenza bancarie in pancia alle banche – in totale pari al 20% del Pil nazionale – per 18 mesi. In caso di accordo con la Commissione Europea il ministero dell’Economia potrĂ chiedere altri 18 mesi della garanzia prevista dalla bad bank per le sofferenze, anche detti crediti
Trasformare collaterale chiave strategica. Tassi negativi generano opportunitĂ non rischi, secondo il Ceo della banca.
Professore di Chicago non chiede rinvio norme bail-in ma sanzioni contro banchieri e rafforzamento capitale con la forza. Problemi: stato non può permetterselo e si rischia voragine nei conti pubblici.
Paura che Deutsche Bank non sia in grado di ripagare investitori di Bond convertibili. Lo scorso anno era tra i settori più promettenti. Ora il vento è cambiato. Ecco perché.
Il crollo dei mercati è dovuto in gran parte alla situazione pericolante del settore bancario. Le paure sulle sofferenze bancarie in Italia unite ai risultati trimestrali deludenti di Credit Suisse e Deutsche Bank stanno innervosendo i mercati.  La possibilitĂ di tassi ancora piĂą negativi per alimentare una crescita debole e un’inflazione piatta non aiutano a
Dopo l’ondata di vendite analisti cauti: se la situazione dei Npl non migliora ribassi azionari potrebbero continuare. Ecco quali sono gli istituti piĂą vulnerabili.