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La volontà popolare è diventata secondaria rispetto alla volontà dei mercati e dei creditori, quindi rimane la parvenza di democrazia. I politici sono dilettanti, senza una visione di lungo termine. Italia: come un malato di cancro in fase terminale. Opinione di Giuseppe Cirillo.
Entro il primo marzo dovrà essere trovato un accordo su aumento del tetto del debito. Ma per gli economisti non accadrà. “La Fed deve essere pronta allo scenario fallimento tecnico“. La soluzione…
Maxi upgrade. L’agenzia di rating ha riportato la valutazione a “B-” da “selective default”, motivando la decisione con l’apparente successo dell’operazione di buyback sul debito. Cosa significa per l’Europa?
Lo conferma un’analisi condotta da Experian sui bilanci di migliaia di aziende italiane fallite negli ultimi due anni. Tutto avviene in tempi più brevi e conta sempre più l’economia reale.
Al ministero dello Sviluppo Economico se ne parla sempre piu’ da quando le banche sono entrate nell’azionariato del colosso dell’acciaio in crisi, Lucchini, convertendo in quote societarie parte dei 650 milioni di crediti.
Il Presidente sicuro, combattivo, a suo agio e “presidenziale”. Romney troppo aggressivo, ingessato e ripetitivo. Obama in netto vantaggio su tasse, immigrazione, politiche per le donne, difesa della classe media e politica estera (una domanda sull’attacco al consolato di Bengasi si e’ rivelata un boomerang per Romney). Dal repubblicano attacco alla Cina: “La dichiarero’ manipolatrice di valuta”. Sondaggio Cnn: Obama 46%, Romney 39%.
Il Barone nero li ha conosciuti tutti. Tomaso Staiti di Cuddia delle Chiuse, nobile famiglia trapanese, un vero fascista con lunga militanza nel Msi, vuota il sacco. Alert per le anime belle della sinistra: la verita’ non e’ ideologica. Intervista di Gianni Barbacetto e Silvia Truzzi
Colpo di coda del governatore dimissionario in piena campagna elettorale. Lombardo vuole far entrare la Regione nella società che rileva Windjet. In Sicilia il rischio default e’ quantificato in circa 5,2 miliardi.
Volge al termine la vicenda della holding travolta da oltre 100 milioni di debito. Per gli obbligazionisti e i risparmiatori la migliore soluzione sarebbe il concordato. A ogni modo andranno persi gli interessi maturati.
L’Europa di cui non vi vogliono parlare: quella che conferma il fallimento di tutte le politiche europee. Banche spagnole prese d’assalto, ma senza clamori: nei primi 7 mesi del 2012 fuggiti all’estero quasi 300 miliardi di euro, cioe’ il 17.7% del totale depositi. Alert: replay della situazione in Grecia.