Davos pagina 10

Economia, la piĂą grande minaccia “peggio di armi distruzione massa”

Al via dal 20 gennaio il consueto meeting annuale a Davos del World Economic Forum. Intanto spunta un report.

Élite ammettono: diseguaglianze sono causa di stagnazione

A Davos “finalmente hanno capito che le misure macro non bastano per far ripartire l’economia globale. Necessarie riforme strutturali”.

Eric Schmidt (Google): Internet è destinato a scomparire

Dal palco del World Economic Forum, l’amministratore delegato del motore di ricerca, spiazza tutti.

Ghizzoni prevede fusioni nel settore bancario italiano

Riforma popolari porterĂ  consolidamento. Su QE: “si tradurrĂ  sull’economia reale”. PiĂą liquiditĂ , “aziende e consumatori ne beneficeranno”.

Wall Street si risolleva nel finale, aspettando la Bce

Focus sull’istituto di Francoforte che decreterĂ  il lancio del bazooka QE. Trimestre a scartamento ridotto per gli utili della Corporate America. Sale il petrolio

Renzi da Davos conferma che suo sarĂ  governo delle banche

“Banche centrali per l’economia”, ma non in Italia. Ora si cambia. Si avvicineranno ai mercati internazionali. “Cogliete l’attimo per investire da noi”.

Davos al via: si parlerĂ  di Eurozona, guerre, petrolio e banche

Leader mondiali e vip invitati sulle montagne svizzere. Renzi presente. Tra terrorismo e choc franco, 2015 si profila anno turbolento per i mercati.

Soros corre in soccorso dell’Ucraina, vede presidente

Petro Poroshenko e lo speculatore hanno discusso degli eventuali strumenti e opportunitĂ  per aumentare gli aiuti finanziari al paese in crisi.

Persino i banchieri ora temono nuove crisi finanziarie

Da Davos: “non tutte le misure per scongiurare un altro crack sono pertinenti”. Rischio perdite dai derivati non calcolato nei bilanci.

Roubini: 2014, “guerra come nel 1914”

Tweet esplosivo dell’economista. Riferimento al premier giapponese Abe.