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I prestiti alle imprese continuano a contrarsi. Trepidazione per riunione Eurotower prossima settimana.
Titoli in portafoglio aumentati del 73% in due anni. Italia non riesce a mettere fine al rapporto incestuoso.
Mentre le altre aziende chiudono per non riuscire ad accedere ai finanziamenti, banche in soccorso della famiglia Berlusconi.
Su Usa: se il tetto sul debito non sarĂ aumentato, si potrebbero avere nuove turbolenze finanziarie”. Pil Italia +0,7% nel 2014.
Credit crunch: il calo dei prestiti al settore privato è il piĂą sostenuto dalla dalla nascita dell’euro nel 1999.
Situazione conclamata di contrazione del credito. Aziende in affanno, così continueranno a fallire.
Prosegue il credit crunch: sofferenze in crescita, prestiti mai così male in 12 mesi. E i tassi sui mutui aumentano.
Le banche continuano a non fare il loro lavoro, prestiti in contrazione. Imprese a secco.
Famiglie e imprese disperate, banche assenti. E “sono le scadenze fiscali a spingere molti operatori economici nella morsa degli usurai”.
Le banche concedono pochi prestiti ai cittadini che quindi si rivolgono più spesso al web dove si moltiplicano annunci. Attenzione però alle truffe.