Cina pagina 213

L’economista James Glassman ritiene l’eventualità di un rialzo a settembre “molto probabile”. Morgan Stanley punta a dicembre. E Lawrence Summers avverte…

Dopo una partenza da rally, la Borsa Usa chiude con tutti gli indici in rosso. La tenuta della crescita globale non convince. E CBO taglia pesantemente stime Pil Usa 2015 (dal 2,9% al 2%).

Parla il vicepresidente Vitor Constancio: che precisa tuttavia che è troppo presto per intervenire, minimizzando il crash cinese.

Boom di acquisti sull’azionario europeo. Per alimentare le attività creditizie, ridotto anche il ratio delle riserve bancarie.

Si tratta di un segmento, più che di una singola società. Dal 2014 andava fortissimo. Tracollo mercati rischia di far saltare tutto.

Stagflazione nel secondo trimestre. El-Erian: è crisi in tutti i paesi emergenti salvo l’India. Ecco il suo consiglio per gli investitori.

L’economia tedesca, così come quelle dell’Eurozona, rischia di accusare un eventuale rafforzamento dell’euro.

Shanghai collassa -8,5%. Asia ai minimi di 3 anni. Dax entra in mercato orso. Boom volumi in Europa, in rialzo +156% su media ultimi 30 giorni.

Sono arrivati in centinaia, per farsi giustizia da soli. Per mesi avevano chiesto di riavere i loro risparmi. Commodities a minimo in 16 anni.

Mercati nel panico. Fondi rischiano chiusura. Sembra di essere tornati alla crisi asiatica degli Anni 90. Speculatori si liberano degli asset più vulnerabili.