Mercati

Borsa Milano nervosa, ma un aiuto arriva dalla Bce

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

MILANO (WSI) – Borsa Milano chiude in progresso una seduta nervosa, caratterizzata da forti oscillazioni. Il mercato, che dipende sempre dal trend dei titoli bancari, punta ancora una volta su un intervento delle banche centrali. Ftse Mib accoglie in ogni modo con favore le minute della Fed e grazie al rally di Mediaset tiene bene nonostante i sell sui titoli bancari, in particolare su Mps, il cui titolo testa nuovi minimi assoluti. Sono i verbali della Bce seguiti da un commento del Financial Times che permettono all’azionario di risollevarsi, scommettendo su nuovi aiuti da Mario Draghi.

La speranza di una ripresa dell’economia è sostenuta anche dagli ultimi dati macro e in particolare dal superindice economico Usa, pubblicato oggi a Wall Street insieme alle richieste di sussidio di disoccupazione e all’indice Philly Fed. Le indicazioni non sono del tutto rassicuranti, e certo sullo sfondo rimane una certa cautela, se si considera anche la nota di Moody’s sull’economia Usa e sul rischio rappresentato dalle elezioni presidenziali di novembre.

Sul fronte Fed, nessun segnale preciso è stato inviato dalle minute della Banca centrale americana. Piuttosto, l’impressione è che la Fed continui a brancolare sul fronte dei tassi, lanciando messaggi contrastati. Le minute relative al meeting del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, del 26-27 luglio, mettono in evidenza come i funzionari della Fed temano da un lato i rischi legati a un contesto di tassi troppi bassi. Ma dall’altro lato gli stessi vogliono prendere tempo per valutare lo stato di salute dell’economia Usa e non si mostrano neanche tanto preoccupati delle ripercussioni che un rialzo dell’inflazione potrebbe produrre.

Risultato: sul mercato valutario il dollaro perde terreno, con il rapporto dollaro-yen che scende di nuovo anche sotto JPY 100, fino a JPY 99,62, nelle contrattazioni asiatiche. L’euro torna sopra $1,13. In Asia la Borsa di Tokyo ha scontato l’apprezzamento dello yen e chiude in rosso. Scattano gli acquisti su valute e azionario dei mercati emergenti e anche europei. A tal proposito, la stessa Moody’s ha rivisto al rialzo l’outlook per le economie emergenti del G40 al +4,4% nel 2016 e +5% per il 2017.

Lasciate qui sotto commenti, news e rumor dalle sale operative, consigli, strategie di investimento, le vostre esperienze e tutto quello che vi passa per la testa. Tutti gli aggiornamenti di borsa sul LIVE BLOG (SOTTO), con flash di notizie e grafici.